Autore Redazione
martedì
7 Marzo 2023
05:48
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Cronaca - Alessandria

8 marzo, la pugile Sabrina Perinati: “Tornata sul ring 11 mesi dopo il parto, in tanti non ci credevano”

8 marzo, la pugile Sabrina Perinati: “Tornata sul ring 11 mesi dopo il parto, in tanti non ci credevano”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Dopo il vicesindaco di Alessandria, Marica Barrera, ci avviciniamo all’8 marzo con un’altra storia, quella di Sabrina Perinati, giovane pugile del nostro territorio che, nel suo sport, ha dovuto “prendere a pugni” tanti pregiudizi.

MedeaSono Sabrina: donna, pugile e mamma. Anche nello sport, come in molti altri ambiti, purtroppo, ancora oggi le donne vengono sempre viste con occhio diverso rispetto a un uomo. Se poi fai uno sport da uomini è all’ordine del giorno sentirsi dire “No, per me la boxe possono farla solo gli uomini” oppure “ora che sei mamma non combatterai più”. Sembra quasi che le donne debbano sempre dimostrare di più rispetto a un uomo per affermarsi. E nel momento in cui diventi mamma devi fermarti dove sei arrivata e non puoi ambire più a nient’altro. 

La boxe mi ha insegnato molto nella vita: uno degli insegnamenti più importanti è quello di non demordere mai, di darmi sempre nuovi obiettivi e rincorrerli, nonostante tutto. Esattamente 11 mesi dopo il parto io sono risalita sul ring: una soddisfazione impagabile. La boxe è davvero una scuola di vita: ti insegna come affrontare tante situazioni quotidiane. Uno degli insegnamenti più importanti è credere in te quando nessuno lo fa e a cavartela da sola in ogni situazione. Ad essere completamente indipendente, a essere una donna libera. 

Come ogni sport anche la boxe dovrebbe essere praticata dai bambini e, soprattutto, dalle bambine. Può essere veramente utile per farle diventare grandi donne, in grado di credere in loro stesse, senza farsi intimorire da nessuno, sapendo che che nella vita potranno raggiungere qualsiasi loro obiettivo”. 

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