Biogas Valenza, presidente Consiglio Comunale: “L’ho convocato senza sapere dell’assemblea già fissata”

VALENZA – “L’amministrazione e tutto il centrodestra sono compatti“. Questa la rassicurazione del sindaco di Valenza, Maurizio Oddone, rispetto all’impianto a biometano che potrebbe sorgere in strada alla Nuova Fornace. Il primo cittadino ha rispedito al mittente ogni ipotesi di frizione con Fratelli d’Italia. 

La convocazione del Consiglio Comunale aperto al Palazzetto dello Sport per il 22 marzo è infatti stata ufficializzata dal presidente del Consiglio Angelo Spinelli (esponente del partito di Giorgia Meloni, ndr) lo scorso 9 marzo, due giorni dopo la decisione del sindaco Maurizio Oddone di organizzare per il 27 marzo un’assemblea pubblica sullo stesso tema, sempre al Palazzetto. Alla fine quest’ultimo appuntamento è stato annullato, in favore della seduta consiliare.

“Non sapevo dell’assemblea convocata il 27 marzo” ha precisato a Radio Gold il presidente del Consiglio Comunale Angelo Spinelli, smentendo il sospetto che Fratelli d’Italia abbia voluto intestarsi la mossa di coinvolgere la cittadinanza “evidentemente non c’è stata una comunicazione adeguata. Io non ne ero al corrente. La seduta del 22 marzo sarà un incontro consultivo con la cittadinanza, i valenzani potranno esprimere le proprie posizioni”.

“Non si cerchino cose che non esistono” ha minimizzato il sindaco Maurizio Oddone “la posizione del Comune e del centrodestra è unanime con quella della Provincia. Anche il presidente Spinelli ha firmato insieme a me l’adesione al Comitato, tutti andiamo nella stessa direzione. Siamo compatti, le posizioni sono state chiarite. Non si tratta di arrivare prima o dopo con assemblee o consigli comunali ma capire cosa sta succedendo. Con la Provincia abbiamo ribadito che siamo contrari politicamente ma che la scelta finale spetterà ai tecnici. Non è una scelta pilatesca. Ci sono gli enti sovracomunali che possono decidere e eventualmente opporsi, io non posso andare oltre, rispetto le istituzioni. Due anni fa vietai il passaggio dei mezzi pesanti sulle strade comunali. Quella fu l’unica mia occasione per esprimere, da sindaco, la contrarietà al progetto”.