Autore Redazione
sabato
29 Aprile 2023
12:14
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Politica - Alessandria

Fondi Pnrr per il recupero di edifici del passato: nell’Alessandrino 35 interventi

Fondi Pnrr per il recupero di edifici del passato: nell’Alessandrino 35 interventi

ALESSANDRIA – Anche Alessandria e provincia riceveranno ingenti somme per recuperare edifici del passato come chiese e antichi casali. La Regione finora ha assegnato 38,2 milioni di euro del Pnrr su tutto il territorio piemontese e di questa somma 4,2 andranno all’Alessandrino. Tra gli interventi è previsto il recupero delle stalle all’interno dell’abbazia benedettina di Bergamasco ma saranno in tutto 35 i progetti di intervento realizzati in 29 comuni.

Per il Presidente e l’assessore alla Cultura della Regione Piemonte, la ricognizione dei progetti, soltanto per quanto riguarda l’ultima assegnazione, racconta un Piemonte capace di raccogliere e sfruttare in pieno la sfida di spendere praticamente tutte le risorse messe a disposizione dal Pnrr. Gli investimenti sulla cultura sono ormai un asset e nello stesso tempo un patrimonio da valorizzare di cui è dotato il Piemonte.

Oltre all’Alessandrino sono coinvolte tutte le altre province: Asti e provincia hanno ottenuto 3,4 milioni con 30 progetti che saranno realizzati in 20 Comuni. A Biella sono destinati 1,2 milioni a 10 progetti in 10 comuni, tra cui il restauro della Cappella del Santuario di Oropa. In provincia di Cuneo 128 programmi in 77 comuni hanno superato l’esame della commissione e per questo ricevono 16,3 milioni di euro, in quella di Novara arrivano oltre 2 milioni in 12 comuni per 16 progetti, tra cui la valorizzazione del Casello di Greggio lungo il Canale Cavour. Torino e provincia avranno 6,9 milioni per 57 piani di recupero distribuiti in 44 comuni. Sono 10 in progetti selezionati nel Vco in 5 comuni e riceveranno 968.000 euro. Poi c’è la provincia di Vercelli, con oltre 3 milioni per 25 programmi, distribuiti in 18 comuni, tra cui il restauro conservativo del campanile della chiesa dei Santi Quirico e Giulitta di Varallo.

I fondi a disposizione di privati fisici e imprese, enti ecclesiastici, associazioni e Fondazioni, hanno dato vita a un ventaglio di 311 piani che promettono di trasformare vecchi edifici in luoghi di nuovo fruibili per attività culturali o ricreative, ma sempre in chiave ecosostenibile, requisito irrinunciabile per accedere ai finanziamenti di altri progetti già finanziati per l’efficientamento energetico di cinema, musei, teatri e luoghi della cultura e per il recupero di parchi e piccoli borghi.

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