Autore Redazione
lunedì
8 Maggio 2023
09:38
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Cronaca - Alessandria

Il consigliere Benzi sugli atti vandalici: “Dobbiamo insegnare la bellezza e ai giovani cosa stiamo dando?”

Il consigliere Benzi sugli atti vandalici: “Dobbiamo insegnare la bellezza e ai giovani cosa stiamo dando?”

ALESANDRIA – In un lungo post il consigliere comunale di Alessandria, Roberto Benzi, interviene sul recente dispetto compiuto in centro ad Alessandria. Gli ennesimi vasi rovesciati in via San Lorenzo che hanno provocato lo scoramento dei commercianti, continuamente impegnati nella battaglia per dare decoro alla città, uno sforzo logorante per una situazione economica difficile e incerta che rende fragile ogni cosa. Quei fatti però, spiega Benzi, devono indurre a ragionare e ad allargare il ragionamento. Nella sua riflessione infatti cerca di spostare il focus per concentrare ogni ragionamento sull’importanza della “bellezza“: la necessità di saperla riconoscere per valorizzarla e difenderla. Un passaggio che ha bisogno di una spiegazione perché vegna poi preservata.

Ma per Benzi il salto in avanti più grande dovrebbe essere quello di un approccio realmente costruttivo verso i giovani. Ammesso che a loro si debba imputare l’atto vandalico la vera questione è che, in generale, ai ragazzi, aggiunge, si sta offrendo poco. La loro vita è priva di “spazi“, di luoghi dove incontrarsi, un ragionamento che coinvolge anche agli anziani, oggetto di una progressiva emarginazione. I luoghi sono centrali per creare qualcosa di solido e buono per tutti, in sostanza, diversamente ogni cosa sarà solo un tampone. Ecco il suo intervento:

È sconfortante…
È triste…
È demoralizzante…
Ma un attimo, questa NON è Alessandria!
O quantomeno non riflette l’animo e lo spirito degli alessandrini.
Il Bello è necessario ma è difficile, è impegnativo, soprattutto cercare di ridargli una forma & sostanza dopo anni, decenni di dis-impegno culturale.
Il vero successo sarà rimettere in piedi quei vasi, curarli & coccolarli perché fanno e faranno parte del nostro impegno quotidiano e futuro, più di ogni altro metodo di controllo e/o sanzione, aldilà di telecamere e/o ronde.
Giusto ieri sera un bravo regista italiano ,in un brano di un suo bellissimo e toccante film, trasmetteva in un passo questo elogio della bellezza.
“E allora forse più che la politica, la lotta di classe, la coscienza e tutte ‘ste fesserie … bisognerebbe ricordare alla gente cos’è la bellezza. Insegnargli a riconoscerla. A difenderla. Capisci?”
Per quanto invece i “responsabili “:
Cosa stiamo offrendo come alternativa ai giovani della città?
Io personalmente mi sento quasi a disagio nel mio lavoro, che amo e sto quindi quotidianamente cercando di modificare.
A volte mi pare di vivere in una “riserva indiana” dove si somministra alcool x ottenebrare le menti.
Ma purtroppo è tutto frutto di uno sprofondamento della nostra civiltà, sempre più votata al consumismo e capitalismo.
Cosa c’è di diversi dai “giorni nostri”?
Parrocchie ove giocare, campetti ove trovarsi e sfogarsi, calcio, volley, tennis, basket i nostri ragazzi li “conoscono” quasi solo in TV.
Ma d’altronde è anche difficile fare capire a tanti l’importanza degli SPAZI da dovere ripensare e riutilizzare finché non si capisce neppure che ,ad oggi, nel nostro centro, una persona anziana ha paura di camminare per il rischio di essere investita, anche sui marciapiedi (quando li trova liberi).
Per non parlare dei nostri ragazzi, farli uscire in bicicletta pare mandarli in Vietnam.
In definitiva, meno retorica e pensiamo TUTTI insieme a rimedi attivi per vivere e fare rivivere la nostra città.
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