Autore Redazione
giovedì
5 Novembre 2015
23:00
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Cronaca - Alessandria

Bonus ai pediatri per incentivare le vaccinazioni

Bonus ai pediatri per incentivare le vaccinazioni

ALESSANDRIA –  L’Asl Al ha deciso di stringere un’alleanza con i pediatri per scongiurare il ritorno di malattie pericolose. L’Istituto Superiore di Sanità nei giorni scorsi ha infatti lanciato l’allarme sul calo progressivo della copertura vaccinale riscontrato negli ultimi anni. Il vaccino per avere un’efficacia di reale contenimento della patologia deve raggiungere il 95% del target cui si rivolge la campagna vaccinale. Istituto, nell’ultimo anno, ha però rilevato un calo generale, che in alcune regioni ha raggiunto il -4%, allontanandosi significativamente dall’obiettivo della copertura ottimale (ad esempio nella provincia autonoma di Bolzano si è scesi fino al 88,46% della copertura anti-polio).

In provincia di Alessandria la situazione non è così allarmante, visto che i valori relativi ai vaccini del primo ciclo vaccinale (anti polio, difterite, tetano, pertosse, epatite B ed Hemophilus influenzae B), pur subendo oscillazioni peraltro minime, negli ultimi quattro anni non sono mai scese sotto il 95% per il vaccino esavalente. Diverso il discorso per MPR e Hpv, vaccinazioni tradizionalmente non obbligatorie ed introdotte in tempi relativamente più recenti rispetto alle altre. Per quanto riguarda morbillo-parotite-rosolia (1°dose), a fronte di una copertura sul territorio dell’ASL AL del 91,3% nel 2011, siamo regrediti all’89,6 a fine 2014, con un valore che si allontana sempre più da quello di sicurezza.

Per l’anti Hpv (proposta alle bambine di 11 anni, per prevenire il 70% circa delle infezioni da Papilloma virus e, di conseguenza, il 70% delle connesse anomalie riscontrate al PAP test, che spesso evolvono in tumori del collo dell’utero) la copertura nell’ASL AL  è la seguente:

  • coorte nate nel 2011: 78,93
  • coorte 2002: 74,41
  • coorte 2003: 72,28

Per evitare che alcune famiglie rinuncino a vaccinare i propri bambini l’Asl Al ha deciso di garantire  un’informazione accurata e dettagliata sui vaccini, ma soprattutto sugli effetti  delle malattie (e loro complicanze) dalle quali ci proteggono i vaccini.

Non conoscendo malattie che non si vedono quasi più perché la diffusione dei vaccini ha effettivamente protetto le nuove generazioni (anche se non si può parlare di totale eradicazione) – ha spiegato l’Asl Al –  non si ha più paura di ciò che invece anni fa rappresentava un pericolo spesso mortale. E che potrebbe tornare. Al contrario si sono diffusi nell’opinione pubblica dubbi e sospetti su effetti nocivi delle vaccinazioni totalmente destituiti di qualunque attendibilità scientifica”.

Per incentivare l’adesione alla vaccinazione consapevole e libera dai pregiudizi, l’Asl Al ha firmato  un accordo con i Pediatri di Famiglia, che annualmente vedono legata una parte della retribuzione ad obiettivi specifici, che prevede da parte loro un invio dei propri piccoli pazienti ai servizi vaccinali dell’ASL per morbillo-parotite-rosolia e Papilloma virus, con relativo impegno ad una corretta informazione dei genitori riguardo:

  • indicazioni e controindicazioni(vere e false) alla vaccinazione
  • effetti collaterali veri e falsi della vaccinazione

L’indicatore di raggiungimento dell’obiettivo consisterà nell’incremento percentuale di copertura vaccinale nell’ambito dei propri assistiti  dall’1 al 3% a seconda dei casi.

Riteniamo molto importante questo progetto di collaborazione con ASL AL dichiara il dott. Giorgio Comazzi, segretario provinciale della FIMP, Federazione Italiana Medici Pediatri – poiché ci vede impegnati nel perseguire un obiettivo di salute fondamentale,  difendendo una conquista tra le più importanti nella storia della medicina, la prevenzione di malattie potenzialmente mortali.

 

 

 

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