Ritratti dall’alba: il libro di Piercarlo Fabbio al Museso della Gambarina

ALESSANDRIA – “Mi sono perso tra le vie di una città che conosco a menadito. La nebbia è calata come faceva una volta. Era anni che non la vedevo più così.” Parole scritte da Piercarlo Fabbio nel suo nuovo libro “Ritratti dall’Alba”. La presentazione è prevista mercoledì 11 novembre alle 17,30 nella sala convegni del Museo Etnografico “C’era una Volta”, in piazza Gambarina 1, ed è stato realizzato grazie alla preziosa partnership con la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Si tratta del frutto sinergico tra le trasmissioni radiofoniche di carattere storico-alessandrino, “La mia Cara Alessandria”, e il progetto culturale “Ritratti dall’Alba”, che ha avuto svolgimento alcuni mesi fa con un corso sulla storia di Alessandria organizzato da EFAL-MCL. Interverrà anche Mauro Remotti. 

Ritratti dall’Alba è la ricerca carsica di personaggi nascosti, storie poco sfruttate dagli annalisti locali, ragioni che non appaiono nella vulgata popolare dell’alessandrinità. Un libro che sta a mezzo tra la narrativa e la saggistica storica e ci trasporta attraverso racconti, misteri, storia, dialoghi impossibili, descrizioni per spiegare “una città che invece cerca il nascondimento e rischia di trovare chiarezza, come il chiarore di quando il giorno inizia, la notte termina e si accende una rinnovata speranza offerta da una nuova conoscenza del nostro passato” ha detto Piercarlo Fabbio. È un’opera che vuole divulgare alcuni fatti successi in Alessandria, ma è anche un giallo, con misteriosi indizi in ogni capitolo che si sveleranno solo alla fine.