Quali sono gli sbocchi professionali di una laurea in Fotografia

Il conseguimento di un diploma accademico in Fotografia consente di accedere al mercato professionale della fotografia. Vediamo nello specifico quali sono i possibili sbocchi professionali.

Fotografo di viaggio

Con una laurea in Fotografia i laureati possono diventare fotografi di viaggio, professionisti che si occupano della realizzazione di dettagliate documentazioni fotografiche di itinerari di viaggio, tour ed escursioni. I fotografi e le fotografe di viaggio operano perlopiù per conto di terzi, collaborando in regime di dipendenza o libero-professionale con riviste specializzate, case editrici o testate giornalistiche.

Chi decide di specializzarsi in questo settore può anche operare autonomamente, diventando titolare di un blog di fotografia e documentando con scatti e istantanee le proprie esperienze di viaggio, o vendendo le immagini realizzate a piattaforme di stock photography.

Fotografo di cerimonia

La solida preparazione in ambito metodologico e tecnico offerta da un corso di laurea in Fotografia consente di diventare fotografo di matrimoni e cerimonie.

L’obiettivo di un fotografo o una fotografa di cerimonia è quello di documentare attraverso le immagini un determinato evento e catturarne gli attimi più significativi. Un professionista specializzato in questo tipo di prodotto realizza:

• servizi fotografici classici, con foto ritratto classiche in pose esteticamente impeccabili, come le immagini che si vedono sulle riviste di settore e online, tra cui per esempio il videogioco a tema nuziale Tales of Asgard Freya’s Wedding, disponibile su NetBet casino online;
• reportage con foto spontanee scattate di nascosto e senza alcuna costruzione della scena, con l’obiettivo di cogliere le emozioni, la spontaneità dei sentimenti e l’atmosfera dell’evento, a discapito dell’estetica.

Il reportage inizia solitamente prima della cerimonia, per immortalare i preparativi.

Fotoreporter

I laureati che decidono di diventare fotoreporter si occuperanno della realizzazione di reportage fotografici finalizzati a narrare fatti di cronaca, vicende e avvenimenti attraverso le immagini. Il o la fotoreporter opera nel mondo dell’informazione, principalmente nell’ambito della televisione, della carta stampata e del web. In genere accompagna un cronista che redige i contenuti che compongono il servizio, ma può anche occuparsene in prima persona.

Art director

Con un diploma di laurea in Fotografia si può anche ambire a diventare art director, un professionista esperto in comunicazione visuale, responsabile della resa visiva di produzioni televisive, spot pubblicitari, cortometraggi e qualsiasi altro prodotto di tipo artistico.

È sua responsabilità monitorare la produzione e coordinare il lavoro delle varie figure professionali che concorrono alla realizzazione di un progetto artistico al fine di garantire che i risultati corrispondano a quanto definito. Si stima che un art director guadagni approssimativamente sui 18.000 euro all’anno.

Gallerista

Un altro possibile sbocco professionale per i laureati in Fotografia è rappresentato dalle gallerie d’arte. Diventando gallerista, o gallery director, un laureato o una laureata in Fotografia si occuperà dell’esposizione e della vendita di opere fotografiche a privati. Tra le sue principali mansioni ci sono:

• gestione di contatti con artisti e fotografi professionisti al fine di stringere accordi di collaborazione;
• valutazione del prezzo delle opere fotografiche in base alle tendenze del mercato;
• allestimento della galleria;
• promozione e vendita delle opere ai privati.

Quello del gallery director è in genere un lavoro ben retribuito, con uno stipendio medio che si attesta all’incirca sui 1500 euro al mese.

Fotografo HDRI

L’High Dynamic Range (HDR) è una tecnica che consente di immortalare scene con un’estesa gamma dinamica, dalle ombre più profonde alle luci più alte. I fotografi e le fotografe HDRI, esperti in grafica computerizzata, effettuano scatti multipli dello stesso soggetto a diverse esposizioni e successivamente li fondono utilizzando appositi programmi. Il risultato è un’immagine in cui sia le aree più scure che quelle più chiare hanno una corretta esposizione.