Autore Redazione
martedì
20 Giugno 2023
17:28
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Cronaca - Alessandria

Coppia di medici scrive a Meloni: “Non troviamo posto al nido per nostra figlia, costretti a pensare al licenziamento”

Coppia di medici scrive a Meloni: “Non troviamo posto al nido per nostra figlia, costretti a pensare al licenziamento”

CASAL CERMELLI – Una famiglia di medici ha scritto perfino alla premier Giorgia Meloni per chiedere alla politica perché, in un momento così difficile per la sanità, si debba mettere a rischio il proprio lavoro o tornare nella terra d’origine pur di gestire una figlia piccola. Domenico Ruvolo, residente a Casal Cermelli da 5 anni, lavora all’ospedale di Alessandria, è sposato con un altro medico e in provincia non ha alcun altro appoggio per gestire le due, una delle quali di 7 mesi, che dovrebbe essere inserita in un asilo nido. “Io sono medico rianimatore e faccio turni in pronto soccorso per coprire le ingenti carenze del servizio e per mia figlia piccola avevo chiesto l’inserimento al nido comunale ad Alessandria – spiega Ruvolo”. A Casal Cermelli, esattamente a Portanova il nido del paese accoglie bambini dai 18 mesi in su e la famiglia ha quindi presentato domanda al Comune di Alessandria, in qualità di non residente, dove è stata messa in lista d’attesa “come prima dei non residenti“. Per cercare una soluzione Domenico Ruvolo sostiene quindi di essersi attivato per “trovare un posto in qualsivoglia nido privato ad Alessandria e dintorni ma senza successo“.

La coppia di medici deve trovare una soluzione per l’impossibilità di gestire una situazione che a settembre, al momento del ritorno al lavoro della madre della bambina, sarà insormontabile. “Non ci sembra giusto essere costretti a prendere decisioni drastiche come il licenziamento e il ritorno nel paese d’origine, questo solo perché esclusivamente noi genitori possiamo prenderci cura delle nostre figlie. In più, se così dovesse accadere verranno depotenziati due gruppi lavorativi già estremamente carenti da un punto di vista del personale (rianimazione e pronto soccorso generale dell’ospedale di Alessandria)“. Domenico Ruvolo ha rivolto così un appello da “lavoratore disperato alla politica perché si adottino politiche più vicine alle famiglie e a beneficio di chi ha bambini “perché come me ci sono sicuramente molte altre famiglie“. Per questo ha inviato una mail ai sindaci del territorio ma anche al Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio oltre che alla Meloni.

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