Autore Redazione
lunedì
17 Luglio 2023
15:15
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Cronaca - Novi Ligure

Sciopero per i dipendenti del supermercato de “I Giovi” di Pozzolo: “Locali fatiscenti e dipendenti al freddo d’inverno”

Sciopero per i dipendenti del supermercato de “I Giovi” di Pozzolo: “Locali fatiscenti e dipendenti al freddo d’inverno”

POZZOLO FORMIGARO – “Pronti a dare un segnale forte e chiaro“. Così i sindacati Uiltucs UIL, Filcams CGIL e Fisascat CISL hanno proclamato uno sciopero e un presidio con assemblea permanente dei lavoratori del supermercato all’interno del centro commerciale dei Giovi a Pozzolo Formigaro. Le parti sociali hanno evidenziato “condizioni di lavoro all’interno di locali sempre più fatiscenti, in assenza di riscaldamento per tutto l’inverno e con continue infiltrazioni d’acqua dal tetto, con una progressiva diminuzione dei prodotti in vendita a scaffale e perennemente in attesa dello sblocco di situazioni aziendali ad oggi non concretizzatesi”. 

Il presidio si terrà questo martedì a partire dalle 10, nel parcheggio del centro commerciale dei Giovi. “Siamo intervenuti più volte con segnalazioni puntuali e richiedendo anche l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, quest’ultimi attivati nell’ultimo anno e mezzo, confidando in un rebranding e nel rilancio di un negozio sito all’interno di un centro commerciale di grande importanza non solo per i dipendenti ma anche per la comunità di Pozzolo Formigaro” hanno aggiunto Cgil, Cisl e Uil.

“La scelta di attivare tutti i percorsi di lotta sindacale si è resa in fine necessaria a causa dell’atteggiamento aziendale, relativo ai pignoramenti e/o cessioni del quinto dei dipendenti, che da diversi mesi non venivano più inoltrati agli enti creditori, senza che le lavoratrici e lavoratori fossero stati avvisati. Atto di estrema gravità che sommato alle condizioni di lavoro in essere (Con Cassa Integrazione Straordinaria aperta), alla parte di stipendio lavorato suddivisa in trance dall’azienda ed alla cassa integrazione con pagamento diretto dall’INPS, hanno di fatto rarefatto lo stato salariale delle lavoratrici e lavoratori, già pesantemente colpiti dalla situazione globale. A questo punto si sciopera per dare un segnale all’azienda, perché le logiche aziendali si riallineino con la realtà delle lavoratrici e lavoratori”. 

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