25 Luglio 2023
10:53
Vivevano in uno scantinato “sporco e fatiscente”. Venti cani sequestrati a Murisengo ora cercano una nuova casa
MURISENGO – Erano in uno scantinato “sporco e fatiscente” i cani sequestrati a Murisengo dopo l’intervento delle Guardie zoofile Oipa di Alessandria e Gepa di Casale Monferrato. Tra i 21 cani, tra cui barboncini, cocker, yorkshire e labrador, c’erano anche 5 cuccioli di labrador nati da circa un mese. Gli animali erano in “pessime condizioni” ed erano ben oltre il numero consentito dalla normativa regionale, ha sottolineato Cristina Destro, coordinatrice delle Guardie zoofile Oipa di Alessandria intervenute insieme a quelle dell’associazione Gepa di Casale guidate da Morena Botta e al sindaco di Murisengo, Giovanni Baroero.
In Piemonte, ha ricordato la coordinatrice delle guardie zoofile alessandrine, sono richieste specifiche autorizzazioni quando si detengono più di cinque cani. La coppia di Murisengo, invece, ne allevava molti di più senza i previsti permessi e, soprattutto, tenendo anche altri animali in condizioni che non ne garantivano il benessere. Durante l’ispezione sono stati trovati anche 8 gatti di razza, 2 conigli ariete, un pappagallo e sette galline. Per la coppia di Murisengo, hanno spiegato dall’Oipa di Alessandria, è scattata la denuncia. I cani posti sotto sequestro sono stati portati al canile Cascine Rossi di Casale mentre gatti, conigli e pappagalli sono ora accuditi in un rifugio sempre della città monferrina. I cani, esclusi i cuccioli di labrador di cui uno purtroppo mancato nelle ultime ore, si potranno adottare, ha aggiunto Cristina Destro, e la speranza è che gli amanti degli animali si facciamo avanti e li accolgano nelle loro case.