Autore Redazione
venerdì
28 Luglio 2023
20:51
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Cronaca - Alessandria

Usava un’auto elettrica per non far rumore: com’è stato arrestato l’autore del furto di volanti da due Bmw al Cristo

Usava un’auto elettrica per non far rumore: com’è stato arrestato l’autore del furto di volanti da due Bmw al Cristo

ALESSANDRIA – Emergono nuovi particolari rispetto all’intervento che, alle prime ore dello scorso 21 luglio, ha visto i Carabinieri della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo RadioMobile di Alessandria arrestare un 23enne per il furto di due volanti di Bmw, al quartiere Cristo, in via Brodolini. Dopo la segnalazione di un passante che aveva notato una persona sospetta aggirarsi nella zona e guardare all’interno delle autovetture in sosta, i militari sono intervenuti e, dopo essersi avvicinati con circospezione e senza utilizzare i dispositivi di segnalazione visiva ed acustica allo scopo di sorprendere eventuali malfattori, hanno subito notato la presenza di alcune auto parcheggiate che presentavano i vetri dei finestrini infranti.

Ad un certo punto hanno visto un’autovettura sospetta con una persona seduta al posto di guida. Scesi dall’autoradio, i militari si sono avvicinati nella convinzione che l’auto avesse il motore spento in quanto non si udiva alcun rumore. All’improvviso, un altro uomo è sbucato a piedi salendo repentinamente anch’egli sull’auto sospetta che, nonostante l’intimazione al conducente di non partire, avviava subito la marcia. I militari non si lasciavano sorprendere, nonostante l’auto partisse senza fare alcun rumore – in seguito risulterà trattarsi di un’auto elettrica presa a noleggio a Torino dai malfattori proprio per commettere i furti in orario notturno senza farsi sentire – e, risaliti rapidamente a bordo della macchina di servizio, si ponevano subito all’inseguimento dei fuggitivi che, nel tentativo di far perdere le loro tracce, imboccavano una strada chiusa, vedendosi costretti a fermarsi. Mentre il passeggero riusciva a dileguarsi nei campi di grano vicini alla via. Il conducente dell’auto elettrica veniva invece raggiunto e bloccato dai militari.

All’interno dell’auto i Carabinieri rinvenivano numerosi attrezzi atti allo scasso e, appena asportati, due volanti, entrambi di autovetture di marca BMW Serie 1, oltre ad altre parti meccaniche, che i due avevano ricercato e smontato, per poi recapitarli al ricettatore che aveva commissionato il furto. L’arrestato, un 23enne di nazionalità moldava, veniva trovato in possesso di una patente risultata contraffatta mentre all’interno dell’auto, una Peugeot 308 elettrica, i Carabinieri rinvenivano anche il documento del complice che si era dato alla fuga e che, momentaneamente denunciato in stato di irreperibilità, è tuttora ricercato.

Espletate le formalità di rito, il 23enne è stato rinchiuso nelle camere di sicurezza della Caserma Scapaccino e il giorno successivo condotto davanti all’Autorità Giudiziaria, dove ha ammesso le proprie responsabilità fornendo, tutti gli elementi utili del caso. Nel frattempo, i militari provvedevano a restituire la refurtiva ai legittimi proprietari.

Foto di repertorio

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