8 Agosto 2023
09:19
Vandalismo alla Galleria Vittorio Emanuele II: indagini e indignazione a Milano
MILANO – Una notte di vandalismo scuote Milano: la Galleria Vittorio Emanuele II in Piazza Duomo è stata presa di mira da un gruppo di uomini vestiti di nero. Nella tarda serata di lunedì, sono saliti sulla struttura e hanno utilizzato bombolette spray colorate per deturpare l’arco di ingresso. Le scritte, ben visibili, hanno scatenato l’indignazione dei passanti e dei cittadini sui social media.
Vigili del Fuoco, Polizia di Stato e Polizia Locale sono intervenuti sul posto con un’autoscala per valutare l’entità dei danni. Le indagini sono in corso per identificare gli autori di questo atto vandalico, mentre la città si unisce nel condannare questo gesto contro un simbolo storico e culturale. L’atto vandalico ha sollevato un’ondata di solidarietà tra i milanesi, che difendono con forza il loro patrimonio culturale.
“Mi auguro che quanto prima vengano visionate le immagini delle tante telecamere per individuare i responsabili dello scempio”. Lo dichiara in una nota il capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Milano, Alessandro De Chirico, commentando la vandalizzazione della facciata di Galleria Vittorio Emanuele II. “Devono pagare fino all’ultimo centesimo i costi per la pulizia della Galleria. Se sono stranieri gli va dato il Daspo urbano. Se italiani vengano affidati ai servizi sociali per rendersi utili verso la comunità”, osserva De Chirico. “Sembra non esserci mai fine al peggio, la società sta prendendo una bruttissima piega e da questa gioventù c’è poco da sperare, purtroppo. Dopo i continui episodi di vandalismo, spero che il governo inasprisca severamente i reati contro il patrimonio storico-culturale”, conclude il capogruppo azzurro.
“In una Milano sempre più allo sbando siamo arrivati all’ennesimo atto vandalico in pieno centro”. Così Alessandro Verri, capogruppo della Lega in Consiglio comunale, commenta in una nota le scritte comparse sulla facciata di Galleria Vittorio Emanuele II. “Uno dei simboli più iconici della città, questa notte è stato vandalizzato da tre delinquenti. La domanda che ci facciamo è come sia possibile che tre persone siano riuscite ad arrivare con così tanta facilità a compiere un gesto simile? Che sistemi di sicurezza applica la nostra amministrazione per tutelare i nostri beni storici? Se al posto delle bombolette avessero avuto altro? La piazza del Duomo era piena di persone e poteva succedere anche di peggio”, osserva Verri. “Purtroppo, questi episodi dimostrano ancora una volta che a Milano si può fare tutto, tanto di controlli non ce ne sono e il rispetto nei simboli della città è sottozero. Ci aspettiamo che i danni vengano pagati da questi delinquenti e che il Comune si costituisca parte civile immediatamente”, conclude il capogruppo della Lega.