Autore Redazione
domenica
13 Agosto 2023
15:20
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Cronaca - Alessandria

Perché la notte tra il 13 e il 14 agosto è la migliore per vedere le Perseidi

Perché la notte tra il 13 e il 14 agosto è la migliore per vedere le Perseidi

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Le stelle cadenti, anche conosciute come “lacrime di San Lorenzo“, hanno sempre catturato l’immaginazione umana. Questo affascinante spettacolo celeste, ispiratore di miti e leggende, quest’anno raggiungerà il suo culmine nella notte tra il 13 e il 14 agosto, quando le Perseidi, un suggestivo sciame meteorico, regaleranno uno straordinario spettacolo nel cielo notturno. Lo slittamento delle date è dovuto al progressivo cambiamento delle posizioni degli equinozi. Nelle notti del 12, 13 e 14 agosto, la frequenza massima di meteore visibili, in condizioni meteo ideali, può raggiungere circa 100/120 all’ora, mentre nella Notte di San Lorenzo vera e propria si stimano all’incirca 60 meteore all’ora.

Le Perseidi, la cui origine è collegata alle polveri della cometa 109P/Swift-Tuttle, devono il loro nome alla costellazione di Perseo, dalla quale sembrano diffondersi nel cielo. Questa spettacolare pioggia di meteore è il risultato del passaggio della Terra attraverso la scia di polveri lasciata dalla cometa. La cometa Swift-Tuttle, con un diametro di 10 chilometri, fu scoperta da Lewis Swift e Horace Tuttle nel 1862. Sebbene sia stata avvistata per l’ultima volta nel 1992, la sua eredità continua a brillare attraverso la Terra che attraversa lo sciame meteorico ogni anno da metà luglio a circa il 20 agosto.

Contemplare lo spettacolo celeste delle stelle cadenti

Per godere appieno di questa esperienza, è consigliabile cercare luoghi lontani dall’inquinamento luminoso, come zone rurali, dove il cielo scuro permette alle stelle di brillare con intensità. L’occhio nudo rimane l’opzione migliore per catturare le scie luminose delle meteore grazie al suo ampio campo visivo.

Orientarsi durante l’osservazione è semplice: cercate la costellazione di Perseo, il cui “radiante” rappresenta il punto da cui sembrano originare le stelle cadenti. E se questa costellazione è a voi sconosciuta, la caratteristica forma a “W” di Cassiopea può guidarvi. Considerando le condizioni meteorologiche, un cielo sereno e privo di nuvole è l’ideale per osservare questo spettacolo celeste. Un vantaggio aggiuntivo di quest’anno è l’assenza di luna, che rende il cielo più scuro e le stelle cadenti ancora più luminose. La magia di questo fenomeno celeste ci invita a sollevare lo sguardo verso l’alto e a immergerci nelle meraviglie della natura e dello spazio.

Immagine di Austin Human by Unsplash

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