18 Novembre 2015
13:35
Paolo Massobrio e Ketty Porceddu vincono ex equo il “Premio Franco Marchiaro”
AGGIORNAMENTO: Paolo Massobrio, giornalista de La Stampa e Ketty Porceddu di Telecity /7Gold sono i vincitori della seconda edizione del Premio “Franco Marchiaro”. La giuria ha deciso di conferire ex equo il premio dedicato alla memoria del giornalista della Stampa, scomparso nel 2012, all’articolo di Paolo Massobrio “Così si ricompone la storia di queste terre”, dedicato ai legami storici tra le terre del Monferrato e al servizio realizzato da Ketty Porceddu “La BBC e i prodotti monferrini”, che ha messo in luce l’amore degli inglesi per tre prodotti gastronomici del territorio: muletta, grissa e crumiri. In tutto sono stati 42 gli articoli e i servizi realizzati da 18 giornalisti esaminati dalla giuria in questa seconda edizione del concorso, organizzato dalla Fondazione Solidal onlus grazie alla generosità del dottor Antonio Maconi che ha conferito alla Fondazione il lascito ricevuto da Franco Marchiaro, vincolandolo alla istituzione di un premio dedicato ai giornalisti.
Queste le motivazioni:
Paolo Massobrio – L’autore, esperto di vini e di cibi, ha voluto e saputo legare il riconoscimento dell’Unesco ai Paesaggi vitivinicoli di Monferrato, Langhe e Roero, con la passione che lo contraddistingue da decenni quando descrive il carattere della nostra gente e illustra i prodotti delle nostre colline, unendo con un fil rouge tre realtà diverse ma legate da un’unica passione: il vino. L’autore ha fatto rilevare i legami storici esistenti fra i territori di Monferrato, Langhe e Roero, documentandone gli avvenimenti e i personaggi.
Ketty Porceddu – L’autrice ha fatto risaltare l’apprezzamento degli inglesi per tre prodotti di alto livello gastronomico del Monferrato: muletta, grissa e crumiri, indicandone i legami fra di loro e le radici storiche. Nel servizio televisivo della BBC vengono esaltati anche gli ingredienti e la lavorazione delle tre tipicità il cui accreditamento presso gli amanti della buona tavola d’Oltremanica servirà a consolidare certezze per i nostri produttori e garantire nuove attenzioni di fronte a rischi di estinzione delle nostre tradizioni.
Nel prendere in esame gli elaborati giornalistici pervenuti, la Giuria – composta dai giornalisti Emma Camagna e Marco Caramagna, oltre che dal Presidente della Fondazione Pier Angelo Taverna – ha, inoltre, espresso vivo compiacimento a tutti coloro che vi hanno partecipato, sottolineando l’interesse e l’attenzione per il nostro territorio, evidenziato nei vari aspetti che hanno riscosso la dovuta e meritata attenzione
ALESSANDRIA – Sarà proclamato giovedì 19 novembre il vincitore della 2° edizione del Premio giornalistico “Franco Marchiaro”, dedicato ai giornalisti iscritti all’Ordine Professionale che operano nella carta stampata, nella radio, nella televisione e nei new media che abbiano redatto un articolo o realizzato un servizio riguardante la valorizzazione degli aspetti culturali, storici, turistici, ambientali ed enogastronomici del territorio provinciale di Alessandria, apparsi su testate internazionali, nazionali, regionali e locali, nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre di ogni anno per la durata del Premio.
Il Premio è promosso e organizzato dalla Fondazione Solidal onlus grazie alla generosità del dottor Antonio Maconi che ha conferito alla Fondazione un lascito ricevuto da Franco Marchiaro vincolandolo alla istituzione di un Premio Giornalistico in ricordo del giornalista alessandrino, scomparso nel 2012.
La cerimonia si terrà alle 17 nella sala Broletto di Palatium Vetus, piazza della Libertà 28 ad Alessandria. Sarà il Presidente della Fondazione Solidal Onlus, Pier Angelo Taverna ad aprire i lavori alla presenza del Prefetto di Alessandria, Romilda Tafuri e del Sindaco di Alessandria, Maria Rita Rossa che porteranno un saluto ai presenti. Sarà presente il Vice Direttore del quotidiano La Stampa, Luca Ubaldeschi.
Sono 18 i giornalisti che hanno partecipato alla 2° edizione del Premio con 42 articoli/servizi. Alcuni elaborati sono stati inviati direttamente dagli autori e altri, secondo il regolamento del Premio, trasmessi da lettori che hanno ritenuto di segnalare l’attività di promozione del territorio svolta da professionisti dell’informazione locale o nazionale.
Il Premio consiste in un assegno dell’importo di 2.000 euro. La prima edizione del Premio era stata assegna a Gianni Riotta, editorialista del quotidiano La Stampa.