Autore Redazione
venerdì
18 Agosto 2023
08:00
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Cronaca

Continua con due appuntamenti consecutivi il Festival “Corti, colline, comunità e…”

Domenica e lunedì 20 e 21 agosto, a Ferrere e Valfenera, due appuntamenti del festival organizzato dall’Unione “Dalla piana alle colline”, con la direzione artistica di Casa degli alfieri
Continua con due appuntamenti consecutivi il Festival “Corti, colline, comunità e…”

FERRERE – Il festival “Corti, colline, comunità e…”, organizzato dall’Unione “Dalla piana alle colline”, prosegue con due appuntamenti, che si svolgeranno domenica e lunedì prossimi, 20 e 21 agosto, a Ferrere e Valfenera. Giunto quest’anno alla terza edizione, il festival si colloca nella cornice dell’Unione collinare costituita dai comuni astigiani che si trovano in posizione strategica, al confine con la provincia di Torino: Cellarengo, Ferrere e Valfenera. Un cartellone ricco di spettacoli di teatro e musica, di impronta popolare, ma anche aperti a influenze contemporanee la cui direzione è affidata all’esperienza di Casa degli alfieri e in particolare alla sezione di lavoro AR.TE.PO. (ARchivio TEatrale POpolare) diretta da Massimo Barbero, che da oltre vent’anni promuove e realizza spettacoli, azioni sui territori, eventi, ricerche

Domenica 20 agosto, alle 21,15, nella piazza del Municipio di Ferrere, sarà in scena lo spettacolo “Quattro donne”, scritto da Chiara Buratti (anche interprete con Tommaso Massimo Rotella) in collaborazione con Giannino Balbis. Sono donne che ti danno risposte senza fare domande – spiega l’autrice – l’idea è nata poco prima del Covid, quando, per RaiScuola, ho raccontato Maryam Mirzakhani, matematica iraniana che è diventata a 37 anni la prima donna a conquistare la “Medaglia Fields”, che è un po’ il Nobel per i matematici. Quella figura mi ha affascinata, per la facilità con cui riusciva a rendere concetti complessi: procedeva per visioni, stendeva grandi fogli bianchi nel suo salone. Lei che veniva da una terra chiusa e difficile come l’Iran, aveva completato gli studi negli USA, si era tolta il velo e faceva notare che fosse così facile in natura osservare colori differenti, un esempio per la nostra società. Mi ha aperto un mondo; si definiva pensatrice lenta“. Oltre a lei, rivivranno altre tre donne, che in maniera differente hanno lasciato un segno. Sono Pannonica de Koenigswarter, mecenate del jazz senza la quale Thelonius Monk non avrebbe mai cambiato faccia alla musica; Suzanne Lenglen, straordinaria tennista francese, soprannominata La Divine, perché dettava legge sul campo, nella moda e nel costume, però fragile e incerta nel suo vivere e, infine, Molly, una stramba portiera di uno strambo motel, che non ha ancora realizzato qualcosa di memorabile nella vita, ma che è sicura di poterlo fare un giorno e chiede che le venga data una possibilità.

Lunedì 21 agosto, alle 21,15, in piazza Tommaso Villa di Valfenera, lo spettacolo “Soul Of Nature” porta sul palco, Milo Scotton, padre della scuola di circo «Chapitombolo» (che ha già formato oltre 1100 allievi) e anima di Artemakia, con una troupe di quattro acrobati argentini. Lo spettacolo unisce, in una continua contaminazione di arti, acrobazie, movimento, teatro e musica ed “è dedicato a un figlio immaginario – spiega Scotton,  che, oltre a essere autore e regista, questa volta sarà anche interprete nei panni del protagonista – infatti, l’acronimo del titolo è SON, figlio. Per questo, ho cercato di raccontare dei concetti difficili nella maniera più semplice, perché fosse una storia per tutti, per bambini e famiglie, ma non solo. Senza età”. “Soul of Nature” è per tutti, non solo perché coinvolge tutte le generazioni. Mette al centro della vicenda azioni sempre comiche, ma fuorvianti, con un clown un po’ naif che inconsapevolmente commette le cose peggiori, per mancanza di destrezza e ingenuità. Lo spettacolo, nato nel parco Zoom di Cumiana e poi portato in diversi festival, tra cui il prestigioso Giocateatro di Torino, ha all’attivo centinaia di repliche e vanta diversi premi. Lo stesso Scotton  da poco ha conquistato il suo secondo Guinness World Record, nella trasmissione di Canale 5 condotta da Gerry Scotti, riuscendo a percorrere 10 metri su due travi parallele in equilibrio su una scala in un solo minuto e 55.89 secondi, battendo il suo stesso record del 2018.   l Festival “Corti, Colline, Comunità e…” è realizzato con il contributo della Fondazione CRAsti, in collaborazione con Ecomuseo BMA e il sostegno del Lions Club Villanova. Per info: cell. 3392532921 – info@archiviotetralita.it

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