20 Novembre 2015
04:00
L’ex coach di Alessandria Rugby ricorda il mito Lomu: “Lo placcai e mi fece i complimenti” [VIDEO]
ALESSANDRIA – In tantissimi ci hanno provato ma pochi possono dire di aver placcato, anche solo una volta, un gigante del rugby come Jonah Lomu. A ricordare su Radio Gold lo sfortunato campione neozelandese, venuto a mancare mercoledì al termine di una lunga battaglia purtroppo persa contro una disfunzione renale, è stato Gert Peens, tre anni fa allenatore di Alessandria Rugby e, nel 2002, estremo della nazionale italiana che affrontò i mitici All Blacks. Era l’8 giugno del 2002, la Nuova Zelanda travolse gli azzurri con un inequivocabile 64-10 davanti al pubblico amico di Hamilton. Proprio in quel match Peens ebbe la soddisfazione di mettere a terra Jonah Lomu. “L’ho visto arrivare e ho pensato a bloccargli le gambe per fermare la sua corsa. Se avessi tentato un placcaggio alto non ci sarei riuscito” ha raccontato Peens a Radio Gold “Basti pensare che poco prima, Lomu aveva appena abbattuto con una manata Mauro Bergamasco. Così mi sono abbassato. Per fortuna è andata bene! Un suo ginocchio era grosso come le mie due cosce e non sto esagerando! E’ la pura verità! Dopo che l’ho placcato l’ho aiutato a rialzarsi e lui mi ha detto “Great tackle””.
Lo stesso Peens ha caricato tempo fa il video della sua impresa su youtube
Il timore reverenziale che Lomu incuteva in campo era direttamente proporzionale alla sua semplicità e simpatia una volta che la partita era finita: “Ho avuto l’onore di parlare con lui” ha ricordato ancora Peens “ Era una persona eccezionale, socievole, faceva battute. Quando ho saputo della sua morte mi è dispiaciuto moltissimo. Abbiamo perso un grande idolo del rugby.”
Infine Gert Peens, ora al Piacenza, ha parlato anche della sua ex società, ora diventata Rugby Monferrato dopo la fusione con Asti: “Con i giocatori che avevano avrebbero potuto salire in serie B anche lo scorso anno. Spero tanto ci riescano in questa stagione.”