Autore Redazione
venerdì
22 Settembre 2023
05:00
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Cronaca - Alessandria

Il centro perde un altro negozio. “Non è solo questione di affitti e Ztl. Si guarda Corso Roma e si dimenticano altre vie”

Il centro perde un altro negozio. “Non è solo questione di affitti e Ztl. Si guarda Corso Roma e si dimenticano altre vie”

ALESSANDRIA – Il centro storico di Alessandria perde un’altra attività. Dall’inizio di novembre in via Migliara si abbasserà la saracinesca del negozio aperto da Francesco Fetto. L’imprenditore durante il lockdown ha creato una linea di abbigliamento. Inizialmente, ha raccontato, ha sfruttato la rete e i social per vendere felpe e t-shirt e poi, a giugno dello scorso anno, ha aperto un negozio in via Migliara. Alessandria è la città dove sono nati i suoi figli e dove vive dal 2008 e avrebbe voluto che il brand “Toomuch” avesse una base proprio qui. Dopo poco più di un anno, però, ha deciso di gettare la spugna. Aprirà un negozio a Milano e continuerà a vendere online.

Molti, ha spiegato, vedono l’e-commerce come “la causa di tutti i mali del piccolo commercio”, ma nel caso del brand di abbigliamento è stato il trampolino di lancioil salvagente” che ha tenuto a galla i conti del negozio alessandrino. Sulla rete il marchio “vende” ma in via Migliara Francesco ha visto ben pochi clienti. E per l’imprenditore la chiusura dei negozi nel cuore della città non è sempre da imputare al “caro-affitti” o alla Ztl, che le macchine passino o meno.

Via Migliara è da diversi anni una via pedonale ma “il passeggio” si è progressivamente ridotto, soprattutto da quando altri negozi nella via hanno chiuso. Per quanto riguarda l’affitto, Francesco paga ogni mese una somma economicamente sostenibile e ben lontana dalle “cifre stellari” che ha sentito da alcuni colleghi della ancora più centrale Corso Roma. Il proprietario dell’immobile dove si trova il suo negozio si è anche offerto di abbassare l’importo mensile per non lasciare il locale sfitto ma Francesco ha preso la sua decisione.

Via Migliara in alcuni giorni è “un mortorio”ha raccontato. Lui, per movimentare la situazione, ha invitato volti noti dello spettacolo e dei social nel suo negozio e organizzato eventi con alcuni “vicini di vetrina”. Le iniziative fatte hanno “funzionato ma “non è sempre semplice fare squadra” con gli altri negozianti. Il commerciante lamenta uno scarso supporto da parte dell’amministrazione perché le iniziative più grandi spesso “dimenticano e tagliano fuori” via Migliara:Se si organizza un evento le persone arrivano ma in città si tende a guardare solo verso Corso Roma dove l’intervento, forse, dovrebbe puntare a ridurre gli affitti più che a portare persone a passeggiare”. 

Corso Roma per Francesco “è già la via dello shopping” e non avrebbe bisogno di stand e banchetti: “Le persone, anche se certamente meno rispetto al passato, passeggiano in Corso Roma e guardano le vetrine dei negozi”. Se non si attirano persone anche verso vie laterali, o distanti magari qualche passo, le vetrine delle altre attività restano invece in ombra e alla fine, ha amaramente constatato Francesco, si spengono del tutto, lasciando un altro spazio vuoto nel cuore della città.

 

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