26 Settembre 2023
09:57
Regione Lombardia investe 5 milioni di euro per la sicurezza idrogeologica. Gli interventi nel Pavese
PROVINCIA DI PAVIA – Regione Lombardia ha stanziato 5 milioni di euro per una serie di interventi mirati alla sicurezza idrogeologica nel territorio lombardo. Gli interventi, che saranno avviati nei prossimi mesi e si concluderanno entro il 2024, mirano a migliorare la resilienza del territorio e a ridurre il rischio di allagamenti e danni a causa di eventi meteorologici estremi.
Il primo intervento, che prevede un investimento di 150.000 euro, è finalizzato alla manutenzione straordinaria della sommità degli argini maestri del torrente Staffora. I lavori, che riguarderanno un tratto di circa 10 chilometri, sono necessari per garantire la stabilità degli argini e prevenire allagamenti nelle aree circostanti. Il secondo intervento è un consolidamento al piede dell’argine maestro del Rio Rivolta, nel comune di Arena Po. Per il Rivolta la Regione ha già stanziato 175.000 euro. L’operazione servirà garantire la sicurezza delle zone limitrofe al fiume, che sono particolarmente esposte al rischio di allagamenti. L’ultimo intervento, con un investimento di 175.000 euro, mira a migliorare le opere in carpenteria metallica delle chiaviche del Pti di Pavia. Le chiaviche sono strutture fondamentali per il corretto funzionamento del sistema di irrigazione del territorio e il loro adeguamento è necessario per prevenire potenziali problemi idrogeologici.
“Questa decisione – spiega Comazzi- rappresenta un altro significativo passo avanti verso la tutela delle comunità locali. Sono 23 le opere di cui si compone il piano che interesserà i corsi d’acqua che attraversano le province di Milano, Pavia, Lodi, Mantova e Cremona. Questa delibera -chiarisce – è quindi frutto del lavoro congiunto e dell’impegno costante dell’assessorato e di Regione Lombardia che rafforza così l’attenzione verso la salvaguardia del territorio. Grazie a questi investimenti mirati, la Regione dimostra ancora una volta il suo impegno nella prevenzione e la mitigazione dei rischi legati al dissesto idrogeologico”.