28 Settembre 2023
14:36
Fabbrica Sostenibile: all’evento di Confindustria Alpla Tortona passa il bonsai a Metlac di Bosco Marengo
TORTONA – Passaggio del testimone di Fabbrica Sostenibile: Metlac di Bosco Marengo è l’impresa leader di Fabbrica Sostenibile 2024. Il fondatore e Amministratore Delegato di Metlac, Pier Ugo Bocchio, ha ricevuto il bonsai da Tiziano Andreini, Amministratore Delegato di Alpla Italia di Tortona, a conclusione dell’evento 2023.
“La sostenibilità cambia le imprese, le persone, i mercati. Dobbiamo quindi capire e gestire questo cambiamento che ci proietta in un futuro di sviluppo e di crescita economica e sociale in armonia con il pianeta – ha sottolineato Massimo Margaglione, Vice Presidente di Confindustria Alessandria, all’evento annuale il 28 settembre presso lo stabilimento di Alpla – Innovazione ambientale, responsabilità sociale e competitività industriale: questa è ‘La Fabbrica Sostenibile’ che Confindustria Alessandria promuove. Tempo, giovani e territorio sono leve strategiche in questo contesto. Il valore aggiunto del nostro territorio deriva dalle persone, dalle imprese che mettono radici solide, dalle energie dei nostri giovani, dalla capacità di fare rete, dalla consapevolezza delle eccellenze e dalla valorizzazione dei talenti. L’industria crea relazioni di lungo termine con un territorio, e con il tempo il territorio si identifica anche con le industrie e con gli imprenditori in un rapporto positivo. Giovani: le imprese esprimono la necessità di figure professionali che non riescono a reperire, e da anni Confindustria Alessandria si relaziona con scuole e istituti: la formazione è fondamentale per affrontare gli obiettivi della sostenibilità. E dobbiamo saper riconoscere e valorizzare le eccellenze, specie quando queste coincidono con i nostri valori: educazione, formazione, sacrificio, risultati. Sostenibilità è anche ascoltare i giovani e imparare dai giovani, e per questo oggi condividiamo il nostro evento con gli studenti dell’Istituto Superiore Marconi di Tortona e con gli istituti collegati in streaming, e ascoltiamo le esperienze dei giovani impegnati nello sport nel Derthona Basket, e quelle delle imprese di Derthona Giovani che si sono messe in rete e attraverso le quali emerge questo bellissimo territorio”. La Presidente di Confindustria Alessandria, Laura Coppo, ha seguito l’evento in streaming. Con Massimo Margaglione hanno dialogato Claudio Coffano, Presidente Derthona Basket e il giocatore di basket Armin Korlatovic, e il Presidente di Derthona Giovani Marco Volpi.
“La Fabbrica Sostenibile” è il programma di Confindustria Alessandria che mette a confronto le imprese per la condivisione di esperienze aziendali sul tema della sostenibilità, e attraverso il quale le aziende alessandrine si trasmettono ogni anno l’impegno a testimoniare le azioni per ridurre l’impronta ambientale, per migliorare le condizioni della comunità locale e per favorire lo sviluppo del territorio. Alpla è l’impresa leader di Fabbrica Sostenibile 2023 e ha ricevuto da Euromac il testimone (il bonsai), passato negli anni precedenti da Roquette Italia, Gualapack e Michelin Italiana. L’evento ad Alpla è stato anche trasmesso in streaming sulla web tv di Radio Gold.
Di seguito la replica integrale dell’evento.
“Operando in un settore come il packaging, la sostenibilità non può che essere parte integrante della strategia di Alpla, una sostenibilità legata sicuramente alla salvaguardia dell’ambiente ma anche allo sviluppo dell’occupazione, dell’innovazione industriale e che sia economicamente sostenibile. Sono le 3 P della sostenibilità: Planet, People e Profit – ha detto Tiziano Andreini, Amministratore Delegato di Alpla Italia nella sua relazione all’evento – Noi di Alpla abbiamo diversi progetti interni, a livello locale e globale, come lo studio di nuovi imballaggi, seguendo i principi del “Design 4 recycling” che rende la riciclabilità una fase del ciclo di vita di un manufatto sin dalla sua progettazione. “In-house” per cui Alpla si impegna a costruire i propri stabilimenti o installare la propria tecnologia il più vicino possibile ai clienti, per ridurre le problematiche legate ai trasporti e all’impatto che essi generano. Non da ultimo, vogliamo comunicare la sostenibilità e per questo abbiamo lanciato un progetto di comunicazione “La plastica è cambiata. Cambia idea sulla plastica” supportato da Alpla e rivolto ai consumatori, con l’obiettivo di sfatare i luoghi comuni sulla plastica e portare a conoscenza di come la ricerca e sviluppo e l’applicazione di best practices di economia circolare stiano sostanzialmente cambiando l’impatto che questo materiale ha sull’ambiente. Crediamo molto in iniziative come questa di oggi di confronto con aziende e associazioni sul tema della sostenibilità, consapevoli che solo attraverso l’impegno di tutti gli attori della filiera sarà possibile affrontare le sfide del futuro”.
L’approccio alla sostenibilità di Alpla è stato illustrato all’evento da Tiziano Andreini con Maria Cristina Zanocco, Responsabile Acquisti Italia. Alpla è una delle maggiori aziende globali operanti nel settore degli imballaggi in plastica. Circa 21.600 dipendenti nel mondo ogni giorno producono bottiglie, tappi e parti stampate in 178 stabilimenti dislocati in 45 Paesi. Gli imballaggi di alta qualità prodotti da Alpla vengono utilizzati in un’ampia gamma di settori: food & beverage, cosmetico, pharma, prodotti per la pulizia, oli per motori e lubrificanti. Alpla possiede impianti per il riciclaggio di Pet e Hdpe in Austria, Polonia e Spagna e alcune joint venture in Messico e Germania. Progetti ulteriori sono in avviamento nel resto del mondo. In Italia Alpla gestisce 6 impianti – di cui due in-house – e impiega oltre 450 dipendenti. Alpla aderisce al progetto Business Coalition for a Global Plastics Treaty lanciato dalla Fondazione Ellen MacArthur e dal WWF, che mira a contenere la contaminazione di oceani e suolo dai rifiuti plastici e incoraggiare le pratiche di economia circolare per ridurne l’impatto ambientale.
“Ma vi immaginereste un modo senza plastica? – ha puntualizzato Marco Giovannini, Presidente del Consorzio Proplast di Alessandria, intervistato da Fabrizio Laddago Direttore di Radio Gold: “Pensate alle vostre automobili, alle barche che solcano i nostri mari, a quello che vedete quando entrate in una farmacia oppure negli ospedali dai camici alle siringhe , agli strumenti diagnostici in sala operatoria. La plastica, nella nostra società, non può essere eliminata – ha ribadito Giovannini – L’utilizzo di questo materiale è compliant con i principi Esg e ambientali molto più di quanto l’opinione pubblica possa pensare. E’ inoltre tecnologia abilitante di innovazione, grazie alle sue caratteristiche e quindi ai prodotti che solo la plastica consente di realizzare. Come Proplast crediamo che la strada giusta sia quella della continua ricerca e dell’innovazione su materiali e tecnologie, oltre al miglioramento e all’istruzione pubblica sulla corretta gestione del fine vita dei prodotti”.
Testimonianze d’impresa nella tavola rotonda della filiera della plastica moderata da Fabrizio Laddago. Protagoniste le aziende Montello, Breplast, Socopet e Centrale del Latte di Alessandria e Asti, e il Consorzio Coripet per la raccolta e il riciclo delle bottiglie in Pet. Ha illustrato la gestione della materia prima, il polimero, Fabio Lavazza (Montello e Breplast), Marco Petrini (Socopet) ha invece spiegato la trasformazione della materia prima e il ruolo del converter, Pietro Cerlesi (Centrale del Latte) si è soffermato sull’impiego e sul ruolo dell’utilizzatore intermedio. Corrado Dentis, Presidente del Consorzio Coripet e componente del tavolo tecnico di Confindustria Piemonte sulla sostenibilità, ha spiegato il ruolo dei consorzi di filiera.
L’evento si è concluso con il passaggio del bonsai, simbolo di Fabbrica Sostenibile, da Alpla a Metlac, leader di Fabbrica Sostenibile 2024. “Metlac ha creduto nel programma di Fabbrica Sostenibile sin dall’inizio – ha dichiarato Pier Ugo Bocchio, fondatore e Amministratore Delegato di Metlac ricevendo il testimone – Il percorso della sostenibilità di Metlac Group è iniziato concretamente nel 2019, assegnando la responsabilità al Team HSE e successivamente inserendo una risorsa dedicata. A distanza di quattro anni riteniamo questo il momento giusto per prendere l’impegno di dare maggior visibilità a questo percorso, anche considerando che a giugno Metlac Group ha realizzato il primo Bilancio di Sostenibilità. Metlac partecipa attivamente al programma Fabbrica Sostenibile di Confindustria Alessandria fin dalla sua nascita, come protagonista, disponibile al dialogo e al confronto con le altre aziende sul territorio. Metlac ha pensato al tema della Sostenibilità come ad un percorso ‘Dalla Ricerca alla Supply Chain, lungo la catena del valore’ dove risulta fondamentale coinvolgere tutti gli attori interessati, esplorare le opportunità di creare valore e ridistribuirlo agli stakeholders, generando un circolo virtuoso che sia di giovamento per tutti”.
La sostenibilità è uno dei valori fondamentali che Metlac Group si impegna a perseguire, prestando particolare attenzione al controllo e monitoraggio di tutte le sue attività, e degli impatti e degli effetti reali e potenziali di queste sull’ambiente, sul consumo di energia, sulla produzione di rifiuti e sullo sfruttamento delle risorse idriche, con l’obiettivo di diventare azienda esemplare nel settore delle vernici e degli imballaggi metallici. Metlac Group produce più di 60.000 ton/anno di prodotti vernicianti, lacche, smalti, vernici, inchiostri per stampa off-set destinati alla protezione interna e alla decorazione esterna di imballaggi metallici per alimenti e bevande. Annovera tre stabilimenti nel mondo, 240 dipendenti, 266 milioni di euro fatturato. La capacità produttiva degli impianti in Italia per produrre vernici ed inchiostri è stata incrementata in seguito ad un aumento della domanda del mercato degli imballaggi metallici. Lo stabilimento in Messico produce vernici per soddisfare il mercato americano. Gli ingenti investimenti in capacità e la crescita associata sono pienamente in linea con la strategia di sostenibilità di Metlac.