Futuro Amc: lavoratori preoccupati per i dubbi sulla concessione del servizio idrico

VALENZA – Centoventi dipendenti del gruppo Amc sono preoccupati per “diversi aspetti legati alla gestione delle società partecipate dal comune di Casale Monferrato e in particolare per l’imminente scadenza della concessione per la gestione del servizio idrico al 31/12/2023“. Per questo i dipendenti della società AM+ Spa, gestore del ciclo idrico integrato per i comuni del Casalese e Valenzano, hanno inoltrato una richiesta di incontro urgente al sindaco di Casale Monferrato Federico Riboldi.

Il problema è che “la presenza all’interno dell’ambito territoriale di una società privata impedisce un affidamento automatico per i prossimi anni. La strategia politica per superare tale ostacolo non convince i dipendenti, che sono anche preoccupati per la situazione finanziaria in cui versa l’azienda e dubitano che riuscirà a far fronte al prossimo piano di investimenti“. Perdere il servizio idrico causerebbe un grave contraccolpo per l’intero gruppo AMC che oggi gestisce la distribuzione gas, il teleriscaldamento, l’illuminazione pubblica e votiva, il trasporto pubblico e le aree di sosta, il servizio cimiteriale. Un gruppo che è anche socio di maggioranza di AM+ e detiene la totalità delle quote della società Energica, che gestisce la vendita di gas ed energia elettrica. Per queste ragioni la R.S.U. AM+, spiegano i delegati Daniele De Rosa e Mautizio Erriquez, è urgente confrontarsi con la politica e capire quali saranno i prossimi movimenti.