Il maestro dell’architettura e del design: omaggio ad Andrea Branzi alla Triennale di Milano

MILANO – Il mondo dell’architettura e del design ha perduto di recente una delle sue icone più significative con la scomparsa di Andrea Branzi, maestro acclamato nel settore. La Triennale di Milano, istituzione che ha spesso incrociato la sua storia con quella del celebre designer, ha deciso di ricordarlo attraverso un omaggio speciale. Per onorare la memoria di questo gigante dell’architettura e del design, il Museo del Design italiano alla Triennale di Milano aprirà le sue porte dall’11 ottobre per esporre una selezione dei progetti più significativi di Andrea Branzi. Questa esposizione, parte della collezione permanente della Triennale, è un tributo tangibile all’eredità duratura lasciata dal designer.

Il presidente della Triennale di Milano, Stefano Boeri, insieme al Consiglio di amministrazione, la direttrice generale Carla Morogallo, e il comitato scientifico, ha reso omaggio a Branzi, sottolineando il ruolo cruciale che ha svolto nella scena dell’architettura e del design. La lunga carriera di Branzi ha visto una serie di collaborazioni e progetti che hanno segnato indelebilmente il panorama creativo italiano.

La Triennale, istituzione chiave nel mondo dell’arte e del design, ha avuto una relazione particolare con Andrea Branzi nel corso degli anni. Tra le mostre curate da Branzi per la Triennale, spiccano “Il design italiano 1964-1972. Dalla programmazione alla complessità” e “Il design italiano 1973-1990. Un museo del design italiano”, entrambe realizzate nel 1996. Queste esposizioni hanno rappresentato un momento cruciale che ha preceduto la nascita del Museo del Design Italiano.

Inoltre, il 13 ottobre, alle ore 18, la Triennale organizzerà una proiezione pubblica del mediometraggio intitolato ‘Andrea Branzi. Mostra in forma di prosa’. Questo film, prodotto dalla Triennale un anno prima della scomparsa di Branzi, rappresenta il suo testamento intellettuale, offrendo al pubblico un’occasione unica per immergersi nella visione e nell’opera di questo maestro del design italiano.

Il contributo di Branzi alle Esposizioni Internazionali è altrettanto notevole, con mostre recenti come “Neo Presitoria – 100 verbi” e “La Metropoli Multietnica” durante la 21ª edizione nel 2016. La sua capacità di interpretare le trasformazioni sociali e culturali attraverso il design è stata evidenziata in molte delle sue mostre.

Il ricordo di Andrea Branzi continuerà a vivere attraverso le sue opere e l’ispirazione che ha fornito a generazioni di progettisti. La Triennale di Milano si impegna a mantenere viva la sua eredità attraverso iniziative come questa, che celebrano la straordinaria contribuzione di Branzi al mondo dell’arte e del design.