13 Ottobre 2023
11:50
Genitore disperato per il figlio nel giro della droga si rivolge ai Carabinieri: 3 arresti
AGGIORNAMENTO – TORTONA – Parte dal dramma ma anche dalla forza della mamma e della sorella di un giovane tortonese finito nel tunnel della droga e nelle mani degli spacciatori l’operazione dei Carabinieri della Compagnia di Tortona sotto la guida del Capitano Domenico Lavigna che ha permesso di bloccare una fiorente attività di spaccio nel centro storico tortonese che solo da febbraio 2022 a marzo 2023 ha portato a più di 60 cessioni di stupefacenti, tra cocaina e hashish, per un valore di circa 4.000 euro. Per quella attività di spaccio è scattato ora l’arresto per un tortonese di 39 anni, già in carcere da fine agosto per estorsione sempre legata a questioni di droga, e per due cittadini marocchini di 47 e 49 anni, di cui uno gestore dell’esercizio commerciale che insieme ad alcune sale slot veniva utilizzato per le cessioni di droga. Nei guai anche un un 24enne marocchino ora sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
TORTONA – È stato un genitore preoccupato ad avviare le indagini dei Carabinieri di Tortona e a permettere di far arrestare un 39enne e due marocchini di 47 e 49 anni, ritenuti a vario titolo responsabili di spaccio e detenzione ai fini di spaccio in concorso di sostanze stupefacenti, insieme a un 24enne sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Il via-vai nei pressi di un esercizio pubblico e i timori di una madre, allarmata dai debiti accumulati dal figlio per acquistare cocaina, hanno innescato immediatamente i controlli dei militari tortonesi portando alla scoperta di un giro di droga iniziato a febbraio 2022 e finito a marzo 2023 con più di 60 cessioni di cocaina e hashish, per un valore di 4mila euro. Il traffico, come appurato, era gestito dai tre, arrestati su ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Alessandria su richiesta della locale Procura della Repubblica, insieme a un altro indagato, un 30enne marocchino.
I Carabinieri hanno rintracciato due degli arrestati sul territorio, mentre il terzo era già detenuto nella Casa Circondariale di Alessandria, perché tratto in arresto a fine agosto. L’attività di indagine compiuta dai Carabinieri, i cui esiti sono stati avallati dall’autorità giudiziaria alessandrina con l’emissione di un provvedimento restrittivo in carcere, conferma ancora una volta la fiducia riposta nelle istituzioni dai genitori esasperati e preoccupati per i pro figli, nel momento in cui cadono nel giro della droga.
