20 Ottobre 2023
10:51
Anche i lavoratori e il sindaco di Novi a Roma per salvare l’ex Ilva
NOVI LIGURE – Anche i lavoratori dell’ex Ilva di Novi e il sindaco Rocchino Muliere sono a Roma per lo sciopero di tutti gli stabilimenti del gruppo Acciaierie d’Italia. La massiccia manifestazione è stata organizzata per chiedere al Governo una soluzione, condivisa con i sindacati, che consenta il rilancio produttivo del gruppo, garantendo l’occupazione dei lavoratori diretti, dell’indotto e dell’Ilva in amministrazione straordinaria, la sostenibilità ambientale e la continuità dei progetti di decarbonizzazione. Il primo cittadino novese ha già annunciato la convocazione di un consiglio comunale aperto al rientro per affrontare, come già accaduto in passato con la Pernigotti, la spinosa situazione lavorativa e scegliere le azioni da intraprendere.
Acciaierie D’Italia infatti, nonostante l’ultima iniezione del governo da 680 mln, rischia lo stop: serve ancora 1 mld per tenere attiva la fornitura di gas. E le prospettive, in generale, come spiegato dal presidente di Adi, Franco Bernabè non sono rosee: “Il gruppo necessiterebbe di una flessibilità finanziaria di 2-2,5 miliardi, mentre abbiamo avuto finanziamenti per circa 200 milioni“.
Una situazione di depauperamento industriale e occupazionale, sono 3 mila gli operai in cig più i 1600 lavoratori di Ilva in As, che da tempo i sindacati hanno denunciato assieme ad una allarme sociale per l’inevitabile chiusura dell’acciaieria di Taranto in assenza di interventi da parte dello Stato, al momento socio di minoranza nel capitale del colosso siderurgico. “Pretendiamo l’ intervento di un governo autorevole” spiegano i tanti lavoratori presenti a Piazza dell’Esquilino. “Acciaierie d’Italia: operazione verità per salvare l’Ex Ilva” recitano i tanti striscioni presenti alla manifestazione scandita dal suono di fischietti e cori.
A inizio mattinata i lavoratori aderenti al sindacato di base, Usb, hanno bloccato l’ingresso dell’autostrada Roma napoli a Frascati est. Il corteo arriverà in piazza SS Apostoli dove si terranno i comizi finali. Originariamente l’obiettivo era il piazzale davanti a Palazzo Chigi ma problemi di ordine pubblico ne hanno escluso l’utilizzo. Ma il governo si è mosso e ha comunicato ai sindacati la convocazione in mattinata dei leader Fim Fiom e Uilm, Roberto Benaglia, Michele De Palma e Rocco Palombella, a palzzo Chigi.
