Da Acqui al Vaticano: il presepe di Pina e Maurizio tra i 100 più belli

ACQUI TERME – Due cittadini acquesi saranno tra i 100 artisti che potranno esporre i loro presepi all’interno del Vaticano. Pina Pileggi e Maurizio Longobardi da anni dedicano tutto il loro tempo libero alla creazione di vere opere d’arte che raffigurano la natività ed è in occasione dell’esposizione di una di queste a Chiusi della Verna che la loro bravura è stata notata. Qualche esponente del Vaticano è rimasto colpito dal loro talento e così li ha contattati. Il 20 ottobre è arrivata quindi la comunicazione: il biglietto di ingresso in Vaticano per esporre il presepe “acquese”.

Come racconta Pina “è stata un’emozione fortissima e mio marito ancora ieri non ci credeva“. In tutto sono state 2mila le raffigurazioni selezionate inizialmente, da cui poi sono state scremate le 100 che dall’8 dicembre renderanno pieno di pathos il Vaticano. Pina e Maurizio porteranno un classico presepe napoletano di un metro e venti, illuminato e statico, che rappresenta, nello stesso contesto, la ricchezza e la povertà, come impone una delle due impostazioni della tradizione. Un’opera che ha richiesto un anno e mezzo di lavoro.

Quella dei due acquesi è una passione che parte da lontano perché “Maurizio, mio marito – racconta la moglie – possiamo dire che è nato in un presepe visto che il padre li costruiva e lui ha sempre proseguito questa tradizione. Io sono solo la mente, lui poi realizza tutto“. Il passar del tempo non ha affievolito questa dedizione condivisa poi con Pina, tanto da organizzare le ferie in funzione delle nuove opere. “Noi non andiamo a Napoli, andiamo a San Gregorio Armeno, in quell’unica via e il mare non lo vediamo proprio. Poi a Bergamo, in una azienda specializzata in produzione di statuine oltre che in Spagna“. Al rientro a casa “Maurizio passa le notti e tutti i giorni festivi a creare nuove installazioni“. Un lavoro immane e continuo che si traduce in meravigliose opere d’arte. Quest’anno, per esempio, ben 14 loro presepi saranno allestiti in una mostra a Castelnuovo Bormida, uno dei quali di 4 metri per 3, e che ha richiesto 4 anni di lavoro.

Anni di passione ma anche di impegno e fatica che ora hanno ricevuto la giusta ricompensa: dalla provincia di Alessandria Pina e Maurizio partiranno verso Roma per allestire il loro capolavoro il 4 dicembre che poi sarà mostrato a tutti dall’8 dicembre 2023 fino al 6 gennaio 2024. A questa già grande gratificazione si aggiungerà il ringraziamento di Papa Francesco che incontrerà in udienza gli artisti per ringraziarli.