30 Ottobre 2023
07:08
Crocifissi danneggiati: il parroco della chiesa di Santo Stefano, “Vorrei confrontarmi con l’autore”
ALESSANDRIA – La notizia dei crocifissi danneggiati sta facendo discutere ad Alessandria ma è proprio dai parroci delle chiese colpite che arriva un invito a tenere il “profilo basso” e a ragionare su quanto avvenuto. Sulla Voce, giornale della Diocesi, Domenico Dell’Omo, parroco in solido della parrocchia di Santo Stefano ad Alessandria, ha spiegato quanto avvenuto. Il fatto, ha raccontato, è avvenuto venerdì 20 ottobre 2023, alle 9.26. “Un uomo è entrato e ha fatto un giro della chiesa. Poi ha chiuso una tendina del confessionale, chissà perché, è salito dietro l’altare maggiore, ha smontato la Croce e l’ha portata giù. L’ha deposta sui gradini, ha preso una rincorsa e con un calcio ha spezzato la Croce in due“.
Come descritto alla Voce si vede quell’uomo mentre “fa dei gesti, che io interpreto come se fossero un pentimento – ha aggiunto il parroco. Infatti, è stato un po’ con il capo chino, come per chiedere scusa. E poi è andato via“.
Il prete ha voluto tenere un “profilo basso per evitare di spargere veleno e paura ingiustificati“, poi però la notizia si è diffusa ed è stato impossibile contenerla. Domenico Dell’Omo ha confessato di aver perdonato l’autore del gesto nonostante la sofferenza che quell’atto gli ha provocato. “Mi piacerebbe avere un confronto con lui, per provare a capire che cosa lo ha portato a compiere un gesto simile – ha raccontato a Voce. Magari quell’uomo non ha trovato nessuno in chiesa e si è arrabbiato con il simbolo della cristianità, ma io vorrei dirgli che la Croce per noi è un simbolo di amore, non di odio. Di pace, non di conflitto“.
Il parroco ha escluso però categoricamente la chiusura della chiesa per evitare future situazioni analoghe: “Chiudere le chiese non è una soluzione“. Una posizione che anche la Confraternita di San Giovannino sposa. Nella chiesa di riferimento infatti, quella di corso Roma, anche lei colpita da un atto analogo, “sono stati numerosissimi gli alessandrini che sono venuti a testimoniare la loro solidarietà ma soprattutto a rendere omaggio al Signore che sulla e dalla Croce regna“. Anche in questo caso la Confraternita ha annunciato che “la Chiesa continuerà a rimanere aperta regolarmente, come al solito: tutti i giorni, ininterrottamente dalle 7,30 alle 21,30“.