Autore Redazione
giovedì
2 Novembre 2023
17:06
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Cronaca - Alessandria

“Per ore” in coda davanti alla discoteca. L’attesa da “incubo” rovina la festa di Halloween “anche a chi aveva già il biglietto”

“Per ore” in coda davanti alla discoteca. L’attesa da “incubo” rovina la festa di Halloween “anche a chi aveva già il biglietto”

BOSCO MARENGO – Doveva essere un “Horror Party” ma in realtà più che altro è stata “da incubo” l’attesa per entrare nella discoteca Luna Rossa a Bosco Marengo e partecipare alla festa di Halloween.

Come segnalato da una coppia di nostri lettori, “decine e decine di ragazzi” sono rimasti per ore” in coda davanti all’ingresso della discoteca nonostante l’acquisto della prevendita che avrebbe dovuto garantire una “corsia” più rapida per l’ingresso alla festa.

La figlia della coppia di nostri lettori, insieme ai suoi amici, dopo “3 ore di attesa e di vane richieste di spiegazioni ai buttafuori”, alle 2 di notte ha abbandonato la fila ed è tornata a casa. La serata sarebbe “stata rovinata” anche ad altre persone rimaste ammassate davanti all’ingresso e che hanno poi rinunciato a entrare nel locale: “E questo – hanno sottolineato i nostri lettori – nonostante il precedente acquisto della prevendita al costo di 5 euro”.

Il “dubbio dei nostri lettori è che siano stati venduti “più biglietti dei posti disponibili” ma dal locale assicurano che “non è così”.

I biglietti venduti in prevendita sono stati “mille”, ha spiegato Tony Buono, un numero in linea con la capienza del locale e che secondo il titolare del Master/Luna Rossa  avrebbe garantito a tutti l’ingresso in discoteca: “Le porte sono rimaste aperte fino alle 3.30 e chi non è entrato non è voluto entrare perchè non voleva aspettare” .  La “corsia preferenziale” per chi aveva acquistato il biglietto in prevendita “c’era” ma lo staff del locale, ha spiegato ancora Tony Buono, “deve controllare i documenti di tutti”, di chi acquista la prevendita e di chi si presenta alla porta la sera: “Dobbiamo verificare l’età e mettere un timbro ai maggiorenni che possono consumare alcolici”.

La sera di Halloween questa operazione si è però allungata evidentemente troppo per alcuni ragazzi ma “assolutamente non per centinaia di persone” puntualizza il titolare del locale: “Immaginando l’arrivo di tante persone ho fatto anche aprire le porte del locale già alle 21 e poche persone hanno abbandonato la fila. La prevendita, però, non permette di saltare i controlli perché abbiamo regole da rispettare sul consumo di alcolici e dobbiamo tutelarci”. Raccolte le lamentele dei nostri lettori, Tony Buono si è comunque impegnato a rimborsare i 5 euro della prevendita a chi non è entrato a causa della lunga attesa alla porta. 

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