6 Novembre 2023
12:25
Alessandria ricorda l’alluvione. Abonante: “Non siamo nelle condizioni del 1994 ma servono altre opere”
ALESSANDRIA – È stata fatta suonare per qualche secondo la sirena dei pompieri, è stato osservato un minuto di silenzio e poi sono stati ricordati i nomi delle 12 vittime. Dopo la Santa Messa in Duomo, oggi le istituzioni alessandrine hanno vissuto così il 29^ anniversario dell’alluvione, deponendo una una corona d’alloro al Monumento alle Vittime, vicino al parco Carrà. La cerimonia si è poi conclusa con le parole del sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante.
“Un anniversario che cade in un momento di apprensione per quello che sta accadendo in altre regioni del nostro paese” ha detto il sindaco Giorgio Abonante “da quegli eventi del 94 sono state sviluppate conoscenze che ora servono per supportare quei territori. Ringrazio, in particolare, l’impegno della Protezione Civile in tutti questi territori”.
“Nel novembre 2016 siamo andati vicini a una seconda alluvione, in questi 29 anni sono stati fatti tanti lavori dalle istituzioni pubbliche e dai privati. Non siamo nelle condizioni del 1994 ma l’autorità di bacino ha ricordato la necessità di alzare le difese spondali e di realizzare le casse di laminazione a monte del Tanaro. Tutte le istituzioni devono accelerare per il recupero delle risorse necessarie. Tutti stanno operando, grazie ai parlamentari che stanno dialogando col governo per il secondo ponte sulla Bormida. Il prossimo anno, in occasione del 30esimo anniversario, andrà fatto un momento di profondo ragionamento sullo stato dell’arte rispetto a opere già progettate, sperando che, tra 12 mesi, siano già state pianificate. Abbiamo bisogno di certezze rispetto alla loro realizzazione” ha concluso il primo cittadino.