Aule per ogni materia, nuove tecnologie e armadietti dal prossimo anno scolastico alla Cavour di Alessandria

ALESSANDRIA – Dal prossimo anno scolastico 2024/25 alla scuola media Cavour di Alessandria scatterà il progetto “Agorà dell’apprendimento” (ispirato al modello D.A.D.A., una Didattica per Ambienti Di Apprendimento). In una struttura completamente rinnovata, grazie ai lavori antincendio promossi dal Comune di Alessandria e ai finanziamenti PNRR assegnati al settore Istituzione, saranno ideati ambienti di apprendimento per dipartimenti.

In particolare ci saranno cinque aule per l’ambito umanistico/letterario (Calvino, Dante, Dolci, Ulisse, Morante), quattro spazi dedicati alle materie scientifiche/matematiche (Darwin, Newton, Ipazia, Pitagora), otto aule per arti espressive (Michelangelo, Van Gogh, Monge, Pascal, Olivetti, Mozart, Bosso, Morin), quattro aule di lingua straniera (Shelley, Joyce, Hugo, Cervantes), un ambiente inclusione (Socrate) e un ambiente per le discipline religiose (Montessori), oltre alla palestra.

Per ogni ambiente/aula sono stati acquistati elementi caratterizzanti per approfondire le conoscenze e ampliare le competenze in modo attivo, anche con il supporto delle tecnologie. Durante le attività didattiche, infatti, si potranno utilizzare schermi interattivi, PC, tablet e per momenti di lettura anche cinquanta e-reader. Nell’aula polifunzionale con maxischermo touch da 86″ sarà presente anche un immersivo impianto audio stereo e un laboratorio musicale con undici tastiere. I laboratori linguistici saranno dotati di software specifici per l’apprendimento delle lingue straniere e ogni alunno avrà a disposizione una cuffia professionale collegata al PC. Per i laboratori scientifici, alla dotazione già presente, sono stati affiancati nove microscopi ottici con fotocamera digitale a colori con osservazione trinoculare.

“Questi ambienti permetteranno allo studente di essere al centro del processo di apprendimento e soprattutto costruttore attivo del proprio sapere in linea con quanto decretato dalla psicologia Gestaltica” ha sottolineato la dirigente scolastica Barbara Assunto “ambiente non è inteso solo lo spazio fisico, ma è anche e soprattutto relazione docente/discente, il che favorisce maggiormente l’apprendimento. Entrambi i soggetti condividono uno spazio fisico e lo costruiscono insieme attivando una reciprocità di relazioni attive e non passive. Il docente diventa, insieme, al dipartimento “comproprietario” dello spazio e può passare dalla lezione frontale ai modelli di cooperative learning, debate, peer to peer con estrema facilità. Gli alunni non staranno più, per un’intera mattinata, nella stessa aula, ma si sposteranno a seconda della disciplina di studio. Gli spostamenti agevoleranno non solo la capacità di concentrazione e di attenzione, ma permetteranno ai singoli allievi di essere dinamici e perfetti organizzatori della propria mattinata scolastica. Ognuno di loro avrà a disposizione un armadietto dove depositare le proprie cose e recuperarle a fine mattinata, la possibilità di lasciare materiale personale quali libri, quaderni e avere un loro spazio all’interno del contesto scolastico. Insomma una vera “metamorfosi dell’apprendimento” che trasformerà il modo di fare scuola attraverso una didattica laboratoriale in ambienti tematici organizzati e innovativi. Gli studenti saranno guidati verso un apprendimento per competenze sempre più significativo: un lavoro lungo e impegnativo, ma di grande soddisfazione”. 

Nelle foto alcuni render dei futuri ambienti della scuola media Cavour