Trovato un medico per il sobborgo di S. Giuliano: ambulatorio alla Soms ma servono lavori di restauro

ALESSANDRIA – Dopo l’amara sorpresa dello scorso marzo, quando improvvisamente scoprirono di essere rimasti senza medico di famiglia, arriva una buona notizia per i cittadini del sobborgo alessandrino di San Giuliano Vecchio. Nei primi mesi del 2024, infatti, potrebbe essere ripristinato l’ambulatorio con un nuovo medico di medicina generale, in grado di servire anche i sobborghi di San Giuliano Nuovo e Cascinagrossa.

Già da dicembre, infatti, sarebbe disponibile una dottoressa che, oltre che aprire uno studio ad Alessandria, potrebbe fare altrettanto nella frazione dove, otto mesi fa, era stata addirittura promossa una raccolta firme per invocare un cambio di rotta. C’è però ancora una incognita da risolvere: i locali dove ospitare l’ambulatorio.

La soluzione alla quale si sta lavorando vedrebbe protagonista la Soms: nella struttura di via Grassano, infatti, c’è una stanza che, opportunamente riqualificata, potrebbe rappresentare la collocazione ideale della nuova dottoressa. Tra la stessa Soms e l’amministrazione comunale c’è una interlocuzione aperta: occorre, infatti, finanziare i lavori di ristrutturazione. La cifra complessiva si aggirerebbe intorno ai 30 mila euro. “Tutta la struttura era in disuso da 15 anni” ha raccontato a Radio Gold il vicepresidente della Soms Paolo Moro “noi l’abbiamo riqualificata. In queste settimane stiamo anche cercando un possibile finanziatore, magari una fondazione o privati che possano supportare l’operazione“. Anche il Comune è pronto a partecipare alle spese.

“L’obiettivo” ha concluso il vicepresidente Moro “è trovare una soluzione definitiva entro fine anno, così da terminare i lavori intorno a febbraio”. A circa un anno di distanza dall’addio del precedente medico, andato in pensione, nel 2024 i cittadini di San Giuliano potrebbero quindi contare di nuovo su un dottore nel loro sobborgo. “Alcuni di noi non hanno ancora trovato un medico, alcuni lo hanno scelto a Spinetta, altri ad Alessandria ma” ha assicurato il vicepresidente Moro “sono sicuro che sarebbero pronti a cambiare ancora pur di poter di nuovo tornare a essere visitati nella nostra frazione”.