Alessandria prima per donazioni di cordone ombelicale: martedì la festa con le famiglie

ALESSANDRIA – In occasione dei 18 anni della Sezione Territoriale di Alessandria dell’Associazione Italiana Donatrici Sangue Cordonale martedì si è tenuta all’Associazione Cultura e Sviluppo una festa con oltre novanta genitori e una cinquantina di bambini che da luglio 2022 a luglio 2023 hanno deciso di donare il cordone ombelicale, organizzata proprio in occasione della Giornata Mondiale del Sangue Cordonale con il Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Alessandria. 

Dal 2005 Adisco collabora col Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Alessandria. La raccolta del cordone ombelicale si era interrotta causa covid per ripartire con più slancio di prima. Oggi Alessandria detiene un record nazionale. Se infatti solo il 2.5% dei neo genitori in Italia acconsente alla donazione del cordone ombelicale, all’Ospedale di Alessandria (unico punto nascita della provincia in cui si raccoglie il cordone) la percentuale è superiore al 30%, precisamente il 30.2% su 1.065 parti accaduti tra il 1° luglio 2022 e il 30 giugno 2023.

“Oltre il 50% del sangue cordonale della regione Piemonte è raccolta in Alessandria ed il merito va al Dirigente del Reparto di Ostetricia, Davide Dealberti, alle Ostetriche del reparto stesso e del Gardella per l’informazione data e l’arruolamento delle mamme, ben felici di donare per dare nuova vita in tutti i suoi significati” afferma Nadia Biancato, presidente di ADISCO.

I dati sono stati presentati dal dottor David Bosoni: Le sacche di sangue raccolte nel primo anno dalla ripartenza sono più di 300 ed è stato possibile promuovere una unità a scopo di trapianto nella Banca del Sangue di Torino ma anche destinare sacche per la trasfusione in bimbi nati gravemente prematuri, oltre all’utilizzo locale di 89 unità per la produzione di collirio per il trattamento di 29 pazienti arruolati dal nostro Ospedale per uno studio pilota. Il sangue cordonale contiene cellule staminali emopoietiche impiegate a scopo terapeutico per la cura di pazienti pediatrici e adulti affetti da patologie per le quali il trapianto ematopoietico costituisce, ad oggi, terapia di elezione. Ma la capacità rigenerativa delle cellule emopoietiche favorisce altri impieghi per i quali la ricerca mette a punto utilizzi impensabili quando ADISCO è stata costituita a livello provinciale.

La presidente Nadia Biancato ha consegnato anche alcuni riconoscimenti alle Ostetriche che si sono distinte per l’impegno nella raccolta del sangue cordonale e nell’arruolamento delle mamme:  Serena Giannone, Serena Barbasso e Michela Testa le premiate. In occasione dell’evento sono stati presentati i progetti di ricerca che impegnano e impegneranno il Reparto di Ostestricia con a fianco ADISCO che avvierà anche una serie di iniziative a favore delle neomamme: “Non finisce tutto con la donazione del cordone, anzi. Da quel momento deve partire un rapporto di conoscenza, sostegno, aiuto, condivisione: ADISCO c’è e ci sarà sempre per le sue mamme e i loro bambini” a concluso la presidente di Adisco.

I prossimi appuntamento di Adisco prevedono l’assemblea pubblica il 28 novembre alle 18 alla Canottieri Tanaro. Il 16 dicembre, invece, al Centogrigio di via Bonardi 25 si terrà la cena di raccolta fondi e spettacolo del Reparto di Ostetricia.