Autore Redazione
martedì
21 Novembre 2023
05:39
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Cronaca - Alessandria

L’iniziativa: 50 abeti davanti ai negozi vuoti per regalare bellezza e ripudiare tutte le violenze

L’iniziativa: 50 abeti davanti ai negozi vuoti per regalare bellezza e ripudiare tutte le violenze

ALESSANDRIA – Alessandria è pronta a vivere un Natale coinvolgente grazie a un bel progetto partito dai commercianti e poi esteso ai cittadini del gruppo “Nastrirossi” e ai Lions Host. Questa collaborazione porterà 50 abeti natalizi davanti ai negozi sfitti per riempire di colore e messaggi solidali i locali vuoti e soprattutto riportare al centro l’importanza delle emozioni e della condivisione. 

Tutto è partito dallo spunto di due commercianti, Massimo Castelli di “Corner” e di Carlotta Lombardi di “Sismica” che hanno poi coinvolto altri 32 colleghi. “Sono stati loro a pensare di collocare gli abeti nel cuore della città, nel quadrilatero tra le vie Modena, Piacenza, San Lorenzo e Migliara – spiega Lorenza Vitale Cesa, tra le promotrici dell’iniziativa e componente del gruppo “Nastrirossi”. L’idea ha coinvolto una quarantina di esercenti che ha poi deciso di regalare questi alberi all’intera città, collocandoli davanti ai luoghi di solito spogli, per dare una immagine viva della città e allo stesso tempo lanciare segnali costruttivi“. I negozianti hanno poi coinvolto il gruppo “Nastrirossi” che ha dato ulteriore impulso all’iniziativa. “Abbiamo coinvolto l’Amministrazione che ha subito sposato il progetto, dandoci carta bianca, e poi abbiamo interpellato i Lions Host che hanno collaborato fornendo un contributo che noi utilizzeremo per l’acquisto dei decori in modo che tutti gli abeti abbiano la stessa cifra decorativa“. Non solo però perché visti i tempi difficili, per la guerra e i fatti di cronaca, i cittadini dei “Nastrirossi” hanno pensato di coinvolgere gli studenti facendo realizzare lavoretti e messaggi contro ogni forma di violenza. “Questo periodo ci sembrava giusto per promuovere pensieri che invitino a riflettere sul valore delle emozioni e della partecipazione, contrastando le violenze e gli egoismi di questi tempi. Una circolare è stata diramata nelle scuole per invitare gli alunni a produrre disegni, pensieri e poesie, e poi il primo dicembre, dalle 9.30 alle 10, alcuni di loro appenderanno fisicamente queste opere“.

Foto di Mourad Saadi su Unsplash

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