Ad Alessandria il primo bistrot vicino al carcere con cibo prodotto e servito anche da detenuti
ALESSANDRIA – Non più solo un negozio. Da questo mercoledì il locale “Fuga di Sapori” in piazza Don Soria, ad Alessandria, sarà anche un bistrot, aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 21. Il progetto rappresenta una nuova importante tappa della Cooperativa Sociale Idee in Fuga per la promozione della formazione professionale dei detenuti del carcere ad Alessandria. Cinque tra detenuti ed ex detenuti, infatti, lavoreranno all’interno dei locali.
Rispetto alle strutture che ospitavano il negozio sono stati recuperati altri spazi prima in disuso per ricavare la cucina e la sala dove saranno serviti i clienti. Circa 30 i posti a sedere previsti, e altrettanti al banco. Durante la cerimonia di inaugurazione è stata svelata anche una notizia che ha inorgoglito tutti i promotori del progetto: la segreteria del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha espresso il proprio ringraziamento per l’impegno profuso, rimarcando che anche nei prossimi mesi il Presidente della Repubblica seguirà con attenzione il progetto.
La gestione culinaria è stata affidata allo chef Luca Gatti (socio della cooperativa Idee in Fuga) che curerà non solo la preparazione dei piatti, ma anche la gestione del locale e la formazione dei detenuti. Alcuni prodotti serviti provengono dal Laboratorio di Pasticceria e di Rosticceria aperto al Carcere di San Michele. Sempre dalla Casa di Reclusione del sobborgo arriveranno ortaggi e frutti, coltivati negli orti interni.
Non mancherà nel Bistrò anche lo spazio dedicato alla vendita della generosa gamma di prodotti “Fuga di Sapori”, realizzati dai detenuti del carcere di San Michele, grazie alle attività avviate dalla Cooperativa nella casa di detenzione da oltre cinque anni. Oltre a questi saranno disponibili come sempre anche altri sapori provenienti da diverse case di detenzione italiane.
Su Radio Gold le parole del presidente della Cooperativa Sociale Idee in Fuga Carmine Falanga, della direttrice degli Istituti Penitenziari di Alessandria Maria Isabella De Gennaro e di Davide Robba, una delle persone che ha potuto usufruire del percorso di formazione professionale e che ora lavorerà con Idee in fuga all’interno del bistrot.
Idee in Fuga ha ringraziato Fondazione San Zeno, Fondazione Vismara, Fondazione CRAL, Fondazione CRT, Fondazione Intesasanpaolo, Compagnia di San Paolo, Fondazione Cattolica, Banca d’Italia, Serravalle Designer Outlet e Kartell per aver donato parte degli arredi del nuovo Bistrò.