Al Museo della Gambarina la presentazione del fumetto su Benito Michelon realizzato da Giulio Legnaro

ALESSANDRIA – Lo scorso sabato pomeriggio al Museo Etnografico della Gambarina di Alessandria è stato presentato il fumetto su Benito Michelon, realizzato da Giulio Legnaro e dedicato all’indimenticato pugile alessandrino campione italiano dei mediomassimi, scomparso cinque anni fa. In un dialogo con Valerio Vanin, l’autore ha illustrato il suo lavoro evidenziando nella figura di Michelon un esempio dei nostri tempi, di un uomo umile con grandi valori morali conservati anche al termine della carriera sportiva, quando ha svolto la funzione di dipendente comunale con grande dedizione e professionalità al Palazzetto dello sport e alla piscina di Lungo Tanaro San Martino. La sua memoria è stata mantenuta viva dai numerosi interventi dei partecipanti, alcuni dei quali significativi e toccanti come quello della figlia Nadia che ha ricordato come suo padre non conoscesse le parole rancore e odio e come sia stato per lei come per altre persone un esempio di vita per le sue doti umane ed affettive.

La moglie Gemma ha evidenziato come il carattere mite di Benito gli abbia consentito di mantenere un rapporto di stima perfino con il suo rivale di sempre, Piero Del Papa il pugile al quale aveva strappato la cintura di campione italiano e che venuto a conoscenza che Michelon era in ospedale non aveva esitato a partire dalla Toscana per far visita al suo amico ricoverato.

L’allestimento del museo C’era una volta con i suoi numerosi cimeli ha contribuito a rendere l’atmosfera adatta per ascoltare i ricordi di un passato glorioso e l’esposizione dei guantoni e della cintura di campione tricolore, custoditi gelosamente in una teca, hanno suscitato l’interesse dei presenti e in particolar modo dei giovani pugili novizi.

Il fumetto “Benito Michelon il campione del secolo” si è dimostrato attrattivo per il messaggio che ha saputo rappresentare, non solo per la nostalgia di un recente passato ma anche per la prospettiva che il pugilato offre a molte persone in cerca di motivazioni: la testimonianza di Simone Dessi, atleta in carrozzina, è stato un momento di grande partecipazione emotiva del pubblico che ha conosciuto la vicenda umana e il suo riscatto agonistico che lo ha portato dopo anni di sacrifici a disputare la finale del titolo italiano di paraboxe il prossimo 16 dicembre a Chieti.

“Un campione è qualcuno che si alza quando non può” è la frase di un famoso pugile campione del mondo dei pesi massimi citata in ultima di copertina del fumetto e che idealmente è stata ripresa negli interventi di Eugenio Dragone della Boxe Alessandria e di Monica De Polo della Boxe Valenza, rappresentanti di due realtà del territorio che stanno collaborando con le loro palestre all’insegnamento del pugilato e al rispetto delle regole della nobile arte. E’ quindi seguita la distribuzione gratuita del fumetto autografato dall’autore che ha ringraziato i partecipanti e per la collaborazione le varie associazioni, il Comune di Alessandria e la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.