Controlli antidroga nelle classi a Novi. La collaborazione tra scuole e Carabinieri per “educare alla legalità”
NOVI LIGURE – Controlli antidroga giovedì mattina nelle sedi del For.Al e della Casa di carità – Arti e Mestieri di Novi Ligure. Jacky, pastore tedesco dell’unità cinofila dei Carabinieri di Volpiano, ha raggiunto di prima mattina i colleghi in divisa nel Comando della Compagnia di Novi Ligure e poi, guidato dal suo conduttore e affiancato da un gruppo di militari della Stazione Carabinieri della città, dalle 9.30 si è mosso tra le aule delle due scuole fiutando in ogni zaino e in ogni angolo delle classi in cerca di tracce di stupefacenti.
L’arrivo di un cane antidroga desta sicuramente curiosità e stupore tra gli studenti ma quando il pastore tedesco scava, segno che ha fiutato qualcosa, anche i ghigni più spavaldi spariscono.
Jacky ha 8 anni e da 6 è in servizio con i Carabinieri di Volpiano ed è addestrato a riconoscere tutte le sostanze stupefacenti. Al suo naso non sfuggono hashish, marijuana, cocaina, eroina ed ecstasy e neppure sbiadite tracce di sostanze che anche svariati giorni prima erano in tasche di giubbotti o zaini. Quando un cane antidroga scava i Carabinieri in divisa cercano, anche dentro armadi o dietro ai termosifoni. I controlli giovedì sono stati minuziosi e non è stata trovata sostanza stupefacente.
Le ispezioni con l’unità cinofila sono “un forte deterrente” contro l’uso di droghe da parte dei più giovani. Ne sono convinte le scuole che in collaborazione con i militari dell’Arma predispongono controlli come quelli di giovedì. Tra la Casa di Carità – Arti e Mestieri di Novi e l’Arma dei Carabinieri c’è “un costante dialogo e una stretta collaborazione”, ha raccontato la dirigente Irene Squadrelli. Il primo obiettivo comune è la “prevenzione” e la scuola apre spesso le porte alle forze dell’ordine per parlare ai ragazzi, e con i ragazzi, dei pericoli e delle conseguenze legate all’uso di stupefacenti.
I giovani oggi “vivono un forte disagio” che gli adulti a volte non riescono a comprendere, ha raccontato la dirigente. La scuola “fa la sua parte” per aiutarli, parla con loro servendosi anche di educatori e crea importanti momenti “informativi e formativi” con le forze dell’ordine per “educare gli studenti alla legalità”. “Altrettanto importanti” per porre un freno al consumo di droga tra i più giovani sono i controlli nelle scuole. Attività che l’Arma svolge periodicamente, ha evidenziato il Comandante della Compagnia Carabinieri di Novi Ligure, il Maggiore Federico Smerieri, e che diventa ancora più efficace quando tra le aule si muove anche un cane antidroga: “Periodicamente coinvolgiamo questo reparto speciale dell’Arma per portare avanti il nostro impegno per la sicurezza. Il contrasto alla diffusione delle droghe nel mondo giovanile è una delle fondamentali attività di prevenzione dei Carabinieri e abbiamo trovato la piena collaborazione dei dirigenti scolastici”.
L’obiettivo di questa “intesa”, ha precisato il Comandante della Compagnia Carabieri di Novi Ligure non è “reprimere” ma “sensibilizzare”: “Il messaggio é di fare attenzione anche alle droghe che vengono impropriamente chiamate “leggere” perché lo sono sempre meno. I principi attivi dell’hashish e della marijuana, ad esempio, sono sempre più alti e per questo continueremo a impegnarci sul territorio contro la diffusione delle droghe tra i giovani”.