Incidente Carentino: lo strazio dei colleghi per la morte del “grande uomo” Pino

ALESSANDRIA – È immenso lo strazio ad Alessandria e non solo per la morte di Giuseppe Assumma, il poliziotto della Stradale, mancato a 54 anni, lungo la strada che percorreva sistematicamente. Aveva finito il suo turno e stava tornando a casa dalla sua famiglia a Incisa Scappaccino. Uno scontro frontale ha impedito per sempre quel ritorno e gettato nel dolore tantissime persone. Basta leggere gli innumerevoli commenti sulla pagina Facebook di Radio Gold per capire quanto fosse amato il “ragazzone buono“, Pino.

Un immenso abbraccio virtuale soprattutto dei moltissimi colleghi che ne hanno ricordato la capacità di fare gruppo e di trasmettere buon umore. “Buon viaggio socio, ti porteremo sempre nel nostro cuore“, “Ti ricorderò sempre seduto a quel tavolino dello spaccio pronto sempre a salutare tutti…ciao socio, veglia sempre su di noi“. “Un grande amico“, hanno scritto in tanti, “quante risate insieme” fino allo strazio di chi racconta di quelle vite connesse: “Sei sempre stato il mio solerte cambio in servizio“. La caratura di Pino si misura dall’ondata di affetto riassunta nelle parole di un altro amico e collega: “Ciao Amico Pino, ci siamo visti un mesetto fa dopo un po’ di tempo, nn ho parole da aggiungere oltre che sei stato un grande uomo. Punto“. In questo momento impossibile da sopportare infine c’è chi ha restituito delicatezza a una persona che ha sempre trasmesso positività: “Caro Pino, spero che lassù tu possa trovare quella gioia che riuscivi a trasmettere agli altri. Ci mancherai, eri buono, vai sereno, lassù ti aspettano i tuoi cari“.