28 Dicembre 2023
05:00
Influenza: “picco” di accessi durante le feste al Pronto Soccorso di Alessandria
ALESSANDRIA – In tanti quest’anno hanno dovuto rinunciare a pranzi e cene di Natale perché costretti a letto dall’influenza o da virus “parainfluenzali”. A livello nazionale i casi sono in aumento e in tutta Italia, durante le feste, si è registrato un maggiore accesso ai Pronto Soccorso.
Non ha fatto eccezione il Pronto Soccorso di Alessandria. In questi ultimi giorni, hanno spiegato dall’Azienda Ospedaliera di Alessandria, nella struttura diretta dal dottor Riccardo Boverio, si è registrato “un picco anomalo di accessi“. In media, tra le 60 e le 70 persone al giorno hanno affollato il Dea di Alessandria. La presenza di tante persone ha allungato i tempi di attesa al Pronto Soccorso e ha anche messo “sotto stress” alcuni reparti. Nella maggior parte dei casi, hanno aggiunto dall’Azienda Ospedaliera, si sono rivolti al Pronto Soccorso di Alessandria cittadini anziani già effetti da altre patologie che presentavano dispnee o insufficienze respiratorie. E per molti di loro è stato poi necessario il ricovero in reparto.
Un aumento degli accessi “ma non elevatissimo” c’è stato anche nei Pronto Soccorso degli Ospedali di Casale e Novi Ligure, ha spiegato il Direttore dei Dea dei due presidi ospedalieri dell’Asl Al, Pier Carlo Scarone. Il sovraffollamento durante i giorni festivi è comunque “fisiologico” e atteso, soprattutto se feste come Natale e Santo Stefano si legano al weekend come accaduto quest’anno: “Chi è abituato ad andare dal medico di famiglia se sta male durante le feste si rivolge ai Pronto Soccorso”. Gli ospedali, ovviamente, si attrezzano con anticipo e a Casale e Novi gli accessi durante le feste appena passate sono stati comunque “gestibili”.
Anche in previsione dell’arrivo del picco del virus dell’influenza, quest’inverno atteso a gennaio, l’Asl Al e l’Azienda Ospedaliera di Alessandria hanno già predisposto il piano di gestione del sovraffollamento che prevede “una escalation” di misure per rispondere al maggiore afflusso nei Pronto Soccorso. Tra queste, l’aumento delle barelle e un incremento dei posti letto con appoggi in altri reparti.