I diorami di Riccardo Bedaglia: un pezzo di storia godiaschese ora cerca casa
GODIASCO (PV) – Un’opera d’arte senza dimora: è questa la situazione dei 91 magnifici diorami e presepi creati con maestria da Riccardo Bedaglia. Un patrimonio artistico unico di stampo godiaschese che ora è in cerca di una nuova casa. Le immagini di queste opere d’arte fanno trasparire la dedizione di Bedaglia, iniziato nel mondo dei diorami negli anni 2000. Ogni pezzo, realizzato a mano con una qualità sopraffina, racconta una storia unica e preziosa.
La storia comincia con il talento straordinario di Bedaglia, che ha dedicato tempo ed energia nella creazione di dettagliati diorami che spaziano dalla natività alla Pasqua, catturando anche luoghi simbolo dell’Oltrepò Pavese come il Monte Penice, la pieve Zaccaria a Varzi e il maestoso castello di Oramala. Fino all’anno scorso, 25 di questi capolavori, ovvero quelli dedicati alla natività, erano esposti nella chiesa di Santa Reparata e San Siro, nel cuore del paese. Tuttavia, a causa dei lavori di restauro e di quelli in corso pavimentazione in corso, la chiesa è stata temporaneamente chiusa al pubblico.
Tutto ciò, in seguito alla decisione del parroco Don Stefano di donare la chiesetta al Comune di Godiasco. La formalizzazione avviene durante un consiglio comunale del 28 marzo 2022, aprendo nuove prospettive per il futuro di questo patrimonio artistico. A causa dei lavori in corso, il pubblico dovrà attendere fino a data da destinarsi per ammirare nuovamente queste opere d’arte.
Nel frattempo, gli altri diorami sono custoditi nel laboratorio dell’artista. Bedaglia, sentendo la necessità di trovare una sistemazione permanente per il suo “tesoretto pavese”, lancia un appello con la speranza che qualcuno si prenda a cuore questo patrimonio.