15 Gennaio 2024
07:00
“Senza famiglia” de Il Mulino di Amleto il 19 gennaio apre la Mezza Stagione di Costigliole
COSTIGLIOLE D’ASTI – RINVIATO A DATA DA DESTINARSI – Riparte la Mezza Stagione di Costigliole e lo fa con un testo contemporaneo e folle che parla di dinamiche familiari e generazionali. La Mezza Stagione, giunta alla sua diciottesima edizione, è realizzata dal Comune di Costigliole d’Asti e dalla Fondazione Piemonte dal Vivo con il coordinamento del Teatro degli Acerbi, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, oltre che di sponsor locali.
Venerdì 19 gennaio alle ore 21 si inizia con lo spettacolo “Senza famiglia” della compagnia Il Mulino di Amleto, con la regia di Marco Lorenzi. La compagnia Il Mulino di Amleto è una formazione di ricerca teatrale che affronta testi classici e contemporanei, puntando sul lavoro d’attore e di regia che vanta collaborazioni di eccellenza e ha vinto svariati premi a livello nazionale, a partire dal Premio Scintille al Festival di Asti 2010 che li ha resi noti al pubblico astigiano.
“Senza Famiglia racconta di come i sogni dei padri e delle madri cadano come macigni sulle teste dei figli, mentre la comunicazione fra le generazioni sia costellata da equivoci e disastri“, commenta l’autrice Magdalena Barile, “Fra voglia di approvazione e voglia di ribellione, i passaggi di consegne fra genitori e figli si trasformano in un tritacarne”. E’ una creazione folle e imprevedibile che fa pensare a un Natale in casa Cupiello del 2000. Una famiglia, cinque personaggi in relazione, tra conflitti e impossibilità di esprimersi con affetto. La cattiveria e la spietatezza con cui si raccontano certe dinamiche familiari sono memorabili, affascinanti ed esasperate. Mettono in luce il tema della responsabilità e dell’eredità che ci tramandiamo di generazione in generazione, in un dialogo impossibile che mai c’è stato e mai ci sarà.
I protagonisti di un testo che pare una una parabola dark sono una mamma, un marito, due figli e una nonna che ha fatto gli anni’70 e che risorge per convincere la figlia a cambiare vita. A partire da un racconto spietato, esasperato e memorabile dei rapporti familiari, “Senza famiglia” narra la storia di un’educazione politica e sentimentale tra generazioni destinata a un grottesco fallimento. In scena Christian Di Filippo, Francesco Gargiulo, Barbara Mazzi, Agnese Mercati e Angelo Tronca, light designer Eleonora Diana, la collaborazione ai costumi è di Paola D’Arienzo. Si tratta di una produzione A.M.A. FACTORY con svariate collaborazioni nazionali.
Biglietto singolo: € 12,00 intero – 10,00 ridotto. Gli abbonamenti a 4 appuntamenti: € 36,00 intero – € 28,00 ridotto. Le prenotazioni per il primo spettacolo si possono fare sul sito appuntamentoweb.it. Per Informazioni: T. 3518978847 | comune.costigliole.at.it | teatrodegliacerbi.it