Autore Redazione
venerdì
19 Gennaio 2024
10:22
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Cronaca - Novi Ligure

Ruba la notte di Natale e minaccia i proprietari: “Torno a fartela pagare, so dove abiti”. Ora è in carcere

Ruba la notte di Natale e minaccia i proprietari: “Torno a fartela pagare, so dove abiti”. Ora è in carcere

NOVI LIGURE – Dovrà rimanere in carcere il giovane che la sera di Natale ha agito con sfrontatezza nel novese, rubando preziosi e doni natalizi. Come ricostruito dai Carabinieri l’uomo si era introdotto in una abitazione approfittando dell’assenza dei padroni di casa ed era uscito con due telefoni cellulari e alcune monete di valore. In quella occasione però, sull’uscio, si era imbattuto nell’anziano proprietario che stava rincasando. Per fuggire il giovane lo aveva spintonato e poi, con spavalderia, si era introdotto nel cortile di una vicina abitazione dove era riuscito a impossessarsi di due pacchi regalo che la proprietaria aveva appena messo sull’autovettura.

Anche in quella occasione però la donna era riuscita a intercettare il ladro e a gridare per cercare aiuto. Il giovane anziché desistere aveva minacciato la vittima spiegando che sarebbe tornato a “fargliela pagare“. Inutile poi il tentativo in extremis di un vicino che aveva raggiunto l’uomo senza però riuscire a bloccarlo.

Immediato tuttavia l’arrivo dei Carabinieri che, con le pattuglie dell’Aliquota Radiomobile di Novi Ligure e della Stazione di Serravalle Scrivia, hanno individuato il sospetto, lo hanno inseguito a piedi nei campi sterrati limitrofi alle abitazioni colpite per poi neutralizzarlo.

I militari hanno provveduto così a riconsegnare i pacchi e la refurtiva ai malcapitati proprietari, mentre per il rapinatore, un 23enne con problemi di droga e irregolare sul territorio nazionale, la notte di Natale è finito in carcere, ad Alessandria. Per la gravità dei delitti, il giudice ha disposto la sua custodia cautelare in carcere: “Il giovane, dimostrando di non avere freni inibitori, ha commesso in rapida sequenza due rapine in abitazione, anche in danno di anziani, minacciando gli abitanti e anche resistendo pervicacemente all’azione dei Carabinieri“.

Fondamentale, ancora una volta, la tempestiva chiamata al 112 da parte dei cittadini che ha consentito ai Carabinieri di intervenire efficacemente e, nella circostanza, di impedire che l’uomo potesse farla franca e colpire ancora.

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