Autore Redazione
venerdì
26 Gennaio 2024
05:31
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Cronaca - Alessandria

Al Conservatorio Vivaldi il concerto spettacolo “Partigiani sempre!” dedicato alla Resistenza

Al Conservatorio Vivaldi il concerto spettacolo “Partigiani sempre!” dedicato alla Resistenza

ALESSANDRIA – Questo venerdì l’Auditorium Pittaluga del Conservatorio “Antonio Vivaldi”, in via Parma 1, ospiterà il concerto spettacolo “Partigiani sempre!”, promosso dall’associazione Memoria della Benedicta e dal Comune di Alessandria, in collaborazione con il Conservatorio Antonio Vivaldi, ANPI e Alexala -, nell’ambito del programma di celebrazioni del Giorno della Memoria 2024. Il concerto spettacolo è stato prodotto dall’Associazione Memoria della Benedicta e ANPI Cesenatico. Inizio alle 21.30, ingresso libero fino ad esaurimento posti. Prenotazioni ai numeri 390/94004 – 339/8026562.

L’autore del testo è Massimo Carlotto con canzoni e musiche composte ed eseguite dagli Yo Yo Mundi – Paolo Enrico Archetti MaestriEugenio MericoAndrea Cavalieri e Dario Mecca Aleina – e da Maurizio Camardi, per la regia di Velia Mantegazza. “Partigiani sempre!” racconta anche delle stragi ad opera dei fascisti come quella a cui gli Yo Yo Mundi hanno dedicato lo spettacolo, il massacro della Benedicta, sull’Appennino Ligure, che tra il 7 e l’11 aprile del 1944, vide massacrati dai nazi-fascisti circa 150 partigiani. Il progetto nasce dall’idea di Paolo Enrico Archetti Maestri che con i suoi Yo Yo Mundi ha voluto coinvolgere lo scrittore Massimo Carlotto e il sassofonista Maurizio Camardi in questo reading spettacolo di teatro canzone. In un tessuto di suoni e atmosfere troviamo racconti, citazioni, canzoni (molte sono originali, composte per l’occasione come: Aironi in questi gironi uscirà il videoclip di animazione realizzato da Ivano A Antonazzo -, Sei che vai su – dove viene citata la Benedicta -, La storia e la memoria e l’omonima Partigiani Sempre!), che riportano alla memoria il sacrificio di uomini disposti a morire per la libertà.

È uno spettacolo fortemente caratterizzato dalla voce di Massimo Carlotto che si destreggia in una narrazione giocata sui pensieri delle stesse anime cadute quando ricordano la tensione a Genova, la fuga sugli Appennini, la sopravvivenza, i rastrellamenti, i racconti sentiti da altri morti sul campo, ma anche quel sentimento comune di Resistenza (anche europea), che non sarebbe mai stato soffocato del tutto.  Questo spettacolo doveva andare in scena lo scorso settembre, nell’ambito della rassegna di fine estate organizzata dal Comune di Alessandria e da Alexala, ma la data fu annullata a causa di un grave fatto luttuoso che aveva colpito proprio in quei giorni la comunità alessandrina. Lo riproponiamo ora, sempre in collaborazione con l’amministrazione comunale, alla quale si aggiunge l’importante intervento del Conservatorio “Vivaldi”, che mette a disposizione per l’evento il proprio auditorium.

Ma la rappresentazione di “Partigiani sempre!” nell’ambito del programma di celebrazioni del Giorno della Memoria 2024 assume un valore particolare, collegando la tragica vicenda della Benedicta alla pagina oscura della deportazione e dell’annientamento di milioni di esseri umani, perseguitati dal nazismo e dal fascismo: ebrei, zingari, omosessuali, testimoni di Geova, ammalati e disabili, prigionieri militari e politici. Come le decine e decine dei giovani partigiani catturati nel corso del rastrellamento dell’aprile 1944, tra Piemonte e Liguria, deportati e in gran parte messi a morte al campo di concentramento di Mauthausen.  “Partigiani sempre!” racconta storie diverse, svoltesi in diversi luoghi dell’Italia occupata. Storie di Resistenza; storie di sconfitte, rappresaglie spietate e stragi subite, come quella che investì i ribelli radunati alle pendici del Tobbio, in quella lontana settimana di Pasqua che macchiò di sangue le montagne e le valli del nostro appennino.

La Benedicta occupa un posto centrale nella trama creativa dell’opera. Per questo abbiamo voluto con forza sostenerne la realizzazione. Per questa abbiamo deciso, d’accordo con gli altri organizzatori del “Giorno della Memoria”, di inserirla nel programma per una rappresentazione che vedrà al completo il gruppo di artisti che l’hanno ideata: il gruppo musicale Yo Yo Mundi, lo scrittore e voce recitante Massimo Carlotto, il polistrumentista Maurizio Camardi. Un’occasione preziosa, per riconnettere la memoria della deportazione alla memoria della lotta di liberazione, che insieme alle pagine vittoriose conobbe anche il dolore della sconfitta e la tragedia dell’annientamento, che in moltissimi casi prese la strada dei campi di concentramento, nei quali oppositori politici e combattenti per la libertà di ogni angolo d’Europa furono internati e assassinati. Le ombre del fascismo e dell’antisemitismo, della xenofobia, del razzismo, delle discriminazioni di carattere etnico, religioso, sessuale, tornano a proiettarsi sul presente e indicano che non è più il tempo, se mai lo è stato, di separare le memorie dell’umanità offesa. A difesa della quale si ripropone, oggi, il dovere di essere “Partigiani sempre!”.

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