Pastorale giovanile di Pavia: “Il Torneo degli Oratori non si farà, bisogna riflettere e cambiare”

PAVIA – Nessun dietrofront, sì alla mediazione, ma solo in prospettiva 2025. La Pastorale giovanile, che ha annunciato l’annullamento della 28esima edizione del Torneo degli oratori, ha confermato la propria decisione in un’intervista a Radio Gold. La decisione della Pastorale è stata motivata da una perdita progressiva dello spirito originario del torneo, che si è trasformato da momento di aggregazione e divertimento a competizione sempre più serrata.

“Da diversi anni è venuto meno lo spirito ‘oratoriano’ del torneo”, ha dichiarato Luca Gregorelli, Direttore del Servizio diocesano per la pastorale giovanile e l’oratorio. “È aumentata la competitività e ci siamo trovati di fronte a situazioni estreme e ad un nuovo modo di tifare che non ha nulla a che vedere con il torneo degli oratori: tifo esasperato contro gli avversari, insulti, recriminazioni contro l’arbitro, se n’è vista di ogni e siamo stufi”.

La Pastorale ritiene che un anno di stop sia necessario per riflettere sulla natura del torneo e per trovare soluzioni che possano garantire il rispetto dei valori educativi che esso dovrebbe trasmettere. “Abbiamo già proposte alternative, tra cui incontri formativi sul rispetto e il fairplay negli oratori durante l’anno aperti a tutti, genitori e tutti gli interessati, ma non cambiamo idea: un anno di stop ci vuole”, ha detto ancora Gregorelli.

“Incontreremo l’Assessore, con cui abbiamo da sempre un ottimo rapporto”, ha concluso Gregorelli. “ma per quest’anno non se ne parla. L’annullamento è necessario per dare un segnale forte e per incoraggiare una riflessione su questo tema. Se concorderemo insieme delle misure, sarà solo in vista 2025“. L’incontro tra la Pastorale giovanile di Pavia e l’Assessore allo Sport del Comune, Pietro Trivi, in programma venerdì 2 febbraio, sarà decisivo per il futuro del Torneo di calcio degli Oratori.