“Sono in ospedale, mi servono 12 mila euro e dell’oro”: tentata truffa a una anziana di Fubine
FUBINE – I consigli ricevuti durante gli incontri organizzati dai Carabinieri sono stati decisivi. Lo scorso 16 gennaio una 80enne di Fubine ha infatti capito di essere una potenziale vittima di una truffa, contribuendo così alla denuncia di due ragazzi di 24 e 22 anni e di una 16enne, tutti italiani e residenti a Torino.
La giovane aveva infatti chiamato al telefono la donna anziana, fingendo di essere una sua amica prossima a essere operata dopo un grave incidente. Per l’intervento sarebbero serviti 12 mila euro e dei gioielli d’oro. È stata proprio la richiesta di oro a insospettire l’80enne che ha quindi subito chiamato la vera amica, sincerandosi rispetto alle sue condizioni. Quest’ultima ha quindi allertato i Carabinieri di Fubine. Subito intervenuti sul posto, i militari hanno bloccato i tre giovani, appostati di fronte alla casa dell’anziana. “Siamo qui per andare a mangiare una pizza” hanno provato a giustificarsi i tre.
All’interno dell’auto i Carabinieri hanno anche rinvenuto 1400 euro in contanti, diversi monili d’oro e un orologio. Per questo dovranno anche rispondere di ricettazione.
“La telefonata tra i tre e la donna è durata un’ora” ha raccontato il Comandante dei Carabinieri di Casale, il Capitano Valerio Azzone “la ragazza aveva camuffato la voce, presentandosi come una amica e facendo dire il nome alla stessa anziana, giustificandosi per il timbro diverso menzionando le sue fantomatiche precarie condizioni di salute. Uno dei due ragazzi ha anche finto di essere un medico dell’ospedale. Questa vicenda testimonia l’importanza della nostra campagna informativa “Fermiamo insieme le truffe”. Oltre agli incontri abbiamo distribuito locandine con i consigli agli anziani negli uffici postali, nelle banche, negli studi medici e nelle chiese”.