In via Faà di Bruno dehor davanti a un bar chiuso da tempo. Cittadino sollecita la rimozione: “Aumenta la sporcizia e riduce i parcheggi”

AGGIORNAMENTO – La prossima settimana dovrebbe riaprire il bar in via Faà di Bruno dove per lunghe settimane è rimasto un dehor diventato sempre più fatiscente. Simona d’Antoni, madre del titolare del bar, ha contattato la redazione di RadioGold per replicare al cittadino che ha sollecitato la rimozione della struttura.

Il bar, ha puntualizzato, “non è chiuso da oltre un anno”. I nuovi titolari sono subentrati a maggio del 2023 e hanno inizialmente tenuto aperto fino a settembre. Anche in quelle prime settimane di apertura il dehor era stato “più volte vandalizzato” e sporcato da incivili, ha sottolineato con amarezza Simona. Dalla chiusura del locale, ha aggiunto, i nuovi titolari non sono poi “mai stati contattati per rimuovere il dehor”: “La struttura è ridotta in quello stato per colpa di incivili. La prossima settimana, quando riapriremo il bar, ripristineremo il dehor. Le concessioni non sono scadute e comunque nessuno ci hai mai contattati per chiederci di rimuovere il dehor”.

ALESSANDRIA – Il bar è chiuso da tempo. Il dehor, però, è ancora in mezzo al marciapiede davanti alle vetrine spente del locale in via Faà di Bruno ad Alessandria. Un lettore di RadioGold, Davide, ha contattato la redazione nella speranza di “accelerare” le operazioni per rimuovere la struttura. Il dehor ormai è “fatiscente” è spesso scambiato dagli incivili in spazio dove far fermare i cani a fare i loro bisogni o in una “discarica” dove abbandonare cartacce e rifiuti.

Il bar è chiuso “da oltre un anno” e il dehor lasciato in mezzo alla strada per il cittadino non fa altro che “aumentare la sporcizia nella via”, oltre a occupare “inutilmente” suolo pubblico che potrebbe essere invece recuperato per la sosta delle auto in una zona dove i parcheggi sono pochi.

“Esasperati dal degrado della via e dalla noncuranza” anche altri alessandrini che lavorano o vivono in via Faà di Bruno si sarebbero attivati per chiedere la rimozione del dehor, ha raccontato ancora Davide. I cittadini si sono rivolti agli uffici competenti e avrebbero anche cercato di rintracciare il proprietario “dei muri” e gli ex gestori del bar ma senza successo. Secondo quanto ricostruito dal gruppo di cittadini, i permessi per tenere il dehor nella via sarebbero scaduti ma la struttura continua a rimanere lì.

Raccolta la segnalazione, RadioGold ha quindi contattato l’assessore alla Polizia Locale, Enrico Mazzoni che si è impegnato a verificare la situazione e le scadenze dei permessi e, nel caso, procedere poi alla rimozione della struttura.