Giovedì ad Alessandria la commemorazione di Giovanni Palatucci, il poliziotto che salvò migliaia di ebrei

ALESSANDRIA – In occasione del 79° anniversario della morte del Commissario di Polizia Giovanni Palatucci le sezioni alessandrine delle associazioni Polizia di Stato, Decorati al Valor Civile e Combattenti e Reduci, questo giovedì 8 febbraio alle 10.30 deporranno un omaggio floreale davanti alla lapide di piazza Palatucci, al quartiere Cristo. Monsignor Ivo Piccinini terrà una breve riflessione della figura e del sacrificio del Commissario Palatucci, Medaglia d’Oro al Merito Civile e proclamato dalla Chiesa Cattolica Beato “Servo di Dio”.

La figura di Giovanni Palatucci, nato a Montella, in provincia di Avellino, il 31 maggio 1909 e morto il 10 febbraio 1945, a 36 anni, nel campo di sterminio di Dachau pochi giorni prima della liberazione, rappresenta ancora oggi un modello esemplare di sacrificio e altruismo, all’insegna dello spirito di solidarietà e partecipazione alla base del ‘mestiere’ di poliziotto. Funzionario di Polizia durante il fascismo, in servizio dal 1937 alla questura di Fiume come commissario e poi questore-reggente, salvò dal 1939 fino al suo arresto, nel 1944, circa 5.000 ebrei dalla deportazione nei campi di sterminio nazisti.