L’intelligenza artificiale al servizio della cura: sabato il dibattito a Pavia

PAVIA – Il prossimo sabato 10 febbraio, alle ore 16:00, nell’Aula Scarpa dell’Università di Pavia, si terrà un incontro dal titolo intrigante: “I computer possono curare?”. Organizzato dall’Associazione “Amici del San Matteo”, questo evento promette di sollevare interrogativi interessanti e di avviare discussioni stimolanti.

“I computer possono curare?”, sarà l’interrogativo al centro dell’incontro, al quale risponderà il professor Maurizio Ferraris, docente dell’Università degli Studi di Torino. La collaborazione con la Fondazione Policlinico San Matteo, l’Università di Pavia e gli Ordini professionali locali sottolinea la rilevanza dell’evento nel contesto della comunità accademica e medica.

“Si tratta del primo di una serie di incontri in cui si affronterà il tema dell’accoglienza, della cura e del prendersi cura”, anticipa la professoressa Renata Crotti, presidente dell’Associazione “Amici del San Matteo”.

Oltre al professor Ferraris interverranno Silvana Borutti, filosofa e componente dell’Associazione, Giampaolo Azzoni, prorettore vicario dell’Università di Pavia, Alessandro Venturi, presidente della Fondazione Policlinico San Matteo, Claudio Lisi, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Pavia, e Matteo Cosi, presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche.

L’ampia partecipazione di esperti provenienti da diverse discipline, come la filosofia, la medicina e l’infermieristica, promette un dibattito ricco di spunti e nuove prospettive sul tema della cura, accendendo riflessioni anche su come la tecnologia, rappresentata qui dai computer, possa influenzare questo ambito così delicato e importante.