Autore Redazione
sabato
10 Febbraio 2024
14:39
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Cronaca - Alessandria

Stop Uci Cinema, Pasquale: “Ogni chiusura una sconfitta, ma il settore vola se punti sulla qualità”

Stop Uci Cinema, Pasquale: “Ogni chiusura una sconfitta, ma il settore vola se punti sulla qualità”

ALESSANDRIA –  La chiusura della multisala Uci Cinemas di Spinetta Marengo, ad Alessandria, è una ferita per la città che perde in questo modo un altro contenitore culturale. La notizia ha colpito i tanti lettori di radiogold.it e ha subito scatenato una discussione sulle proposte cittadine e soprattutto sulle conseguenze che questa ulteriore assenza avrà per il tessuto sociale. Un interrogativo necessario cui tenta di dare una risposta uno dei più importanti impresari culturali di Alessandria, Paolo Pasquale, proprietario del Multisala Kristalli e gestore del Teatro Alessandrino, anche lui stupito da questa notizia.

Uno stupore dettato dal fatto, spiega, che “in realtà il settore cinematografico in questo periodo ha un trend molto positivo“. Nel suo cinema, racconta, “le sale sono sempre piene e questa situazione si può vedere non solo ad Alessandria ma anche in molte città, come Torino“. “Qui – prosegue – ci sono due realtà, come il Nazionale e il Romano, che hanno piccole sale, grosse come le mie, che propongono film di altissimo livello e sono gioiellini stracolmi. Il tema è che oggi bisogna orientarsi su prodotti di qualità“.

“Bisogna puntare sulla qualità,
le piattaforme digitali oggi puntano sui prodotti di massa
e bisogna proporre altro”

Pasquale rifugge poi la facile attribuzione di ogni colpa alle piattaforme digitali perché “oggi esiste una offerta cinematografica che funziona molto bene anche coesistendo con queste modalità di fruizione. Certo è che i prodotti di massa ormai si vedono preferibilmente su quelle piattaforme perché costano meno e perché andare al cinema spendendo cifre ingenti lascia solo la delusione di aver assistito a un film modesto“.

La strada, aggiunge l’imprenditore alessandrino “è quella di cercare la qualità, film d’autore, che restituiscano emozioni. Questo permette anche di intrecciare un rapporto quasi famigliare con gli spettatori. Io vedo persone che escono dal Kristalli con le lacrime agli occhi per la commozione dopo aver visto i film, oppure la grande riconoscenza semplicemente per un piccolo regalo come un portachiavi con luce incorporata per raggiungere la poltroncina. Piccole coccole che determinano però quel senso di umanità che le persone cercano e che non trovano in una gigantesca multisala impersonale e fredda“.

“Oggi però non si può resistere se non si centellinano le spese”

Naturalmente non è un mondo dorato perché, puntualizza ancora Pasquale, “oggi si può andare avanti se si centellinano le spese. Io ho la fortuna di non dover affrontare affitti ma bisogna pagare l’imu, i dipendenti, il riscaldamento o il raffreddamento e tutto questo incide e puoi resistere solo se presti massima attenzione“.

“Ogni chiusura è una sconfitta.
Ad Alessandria ci sono stati 10 cinema
e il pubblico ha sempre risposto bene”

La chiusura dell’Uci Cinema però è un problema per tutta Alessandriaperché più siamo e meglio è. Ora che l’Uci ha chiuso cosa faranno le persone che fruivano di quei prodotti? Staranno a casa a vedere la tv. Ogni chiusura è una sconfitta e anche questa lo è. Spero che qualcuno prenda quel contenitore e mi pare strano che non accada. Noi in passato abbiamo avuto 10 cinema ad Alessandria e il pubblico della città ha sempre risposto bene, risponde ancora oggi bene. Da me in teatro la prosa sta andando benone, in ogni spettacolo ho il tutto esaurito quindi questa esigenza c’è”.

Pasquale per questo vuole continuare a offrire qualcosa alla città e a marzo, il 21, comincerà anche a offrire serate musicali. “Un piccolo esperimento con Salvatore Coluccio per continuare a offrire cose di qualità. Vedremo come reagirà il pubblico e poi vedremo se continuare“.

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