Redazione

Crollo Firenze, l’impresa costruttrice ha sede a Pieve del Cairo

FIRENZE – Il cantiere di via Mariti, dove un tempo sorgeva il Panificio Militare, è ora un macabro palcoscenico di dolore. Un silenzio assordante grava sulle macerie, dove solo il frenetico lavoro dei vigili del fuoco rompe l’immobilità. Il crollo del solaio, avvenuto venerdì 16 febbraio, ha spezzato la vita di quattro operai e ne ha feriti gravemente altri tre. Sotto i riflettori c’è anche l’impresa costruttrice, Aep Attività Edilizie Pavesi srl, con sede a Pieve del Cairo.

Tra le vittime, un solo italiano, Luigi Coclite, 59 anni, mentre gli altri tre sono nordafricani: Taoufik Haidar, 43 anni, Mohamed El Ferhane, 24 an

ni, e Mohamed Toukabri, 54 anni. L’ombra si allunga sulla tragedia, con interrogativi che pesano come macigni: come è potuto accadere? Quali sono state le cause del crollo? Sono state rispettate tutte le norme di sicurezza?

Dalle prime ricostruzioni, sembra che il cedimento sia avvenuto durante la fase di getto del solaio. Una testimone, sconvolta, ha raccontato di aver visto un’enorme nube di fumo e di aver udito un boato assordante, descrivendo attimi di terrore puro.

La procura di Firenze ha aperto un fascicolo per omicidio colposo plurimo e crollo colposo. La magistratura dovrà accertare eventuali responsabilità, scavando a fondo nelle dinamiche del cantiere e nelle procedure adottate.

Intanto, la città di Firenze si stringe attorno alle famiglie delle vittime. Un’intera comunità ferita, che attende risposte e soprattutto garanzie affinché simili tragedie non si ripetano più.