Autore Redazione
lunedì
19 Febbraio 2024
13:34
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Cronaca - Alessandria

Tragedia al cantiere Esselunga di Firenze: mercoledì il presidio di Cgil e Uil in piazza Libertà ad Alessandria

Tragedia al cantiere Esselunga di Firenze: mercoledì il presidio di Cgil e Uil in piazza Libertà ad Alessandria

ALESSANDRIA – Mercoledì pomeriggio anche ad Alessandria si terrà il presidio di Cgil e Uil, promosso a livello nazionale, dopo la tragedia della scorsa settimana al cantiere Esselunga di Firenze. Nello stesso giorno, infatti, è previsto lo sciopero nazionale degli edili e dei metalmeccanici nelle ultime due ore di ogni turno. Il sit-in delle parti sociali ad Alessandria è previsto dalle 15.30 alle 17 in piazza della Libertà, sotto i portici angolo via Cavour. Al termine dell’iniziativa i segretari di Cgil e Uil provinciali hanno chiesto al Prefetto di essere ricevuti.

Secondo Cgil e Uil “è il momento che il Governo, le imprese e le loro associazioni di rappresentanza si assumano le responsabilità: massimo ribasso, appalti a cascata, mancanza di controlli, precarietà del lavoro sono conseguenze di scelte, non delle fatalità. Si è deciso di fare cassa togliendo le risorse per gli ispettori del lavoro e la medicina per la prevenzione sul territorio: deregolamentare la catena degli appalti, non intervenire sugli appalti privati fino al punto che non si riesce a capire quali e quante ditte sono in un cantiere e di costringere le persone migranti a lavorare in clandestinità”.

I sindacati hanno lamentato la mancata considerazione della piattaforma di Cgil, Cisl e Uil e la mancanza di confronto coi lavoratori: “Con la cosiddetta patente a punti oggi probabilmente quelle aziende non avrebbero potuto avere l’appalto Esselunga“. Le parti sociali hanno quindi invocato il ripristino della parità di trattamento negli appalti e la responsabilità dell’impresa committente, l’applicazione del contratto collettivo del settore di riferimento e la formazione obbligatoria prima di accedere ai luoghi di lavoro”.

“Ogni singola tragedia è la tragedia di tutte e tutti. Facciamoci rispettare”.

Foto di Rolf Dobberstein da Pixabay

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