Stelle cadenti, Pavia al nono posto in Italia per probabilità di avvistamento

PROVINCIA DI PAVIA – La provincia di Pavia è un luogo ideale per l’osservazione delle stelle cadenti, Secondo un recente studio condotto da BonusFinder Italia, Pavia si posiziona al nono posto tra le città italiane con le migliori probabilità di avvistare stelle cadenti. La città lombarda ha ottenuto un punteggio di 75,1 su 100, grazie ad un connubio di fattori favorevoli. La combinazione di una luminosità artificiale moderata, un cielo relativamente scuro, la presenza di aree buie, una bassa copertura nuvolosa e buone probabilità di avvistare stelle cadenti la rendono un luogo ideale per gli appassionati di astronomia e per chi desidera godersi lo spettacolo del cielo notturno.

Innanzitutto, la luminosità artificiale di Pavia è mediamente bassa, con un valore di 0.51 mcd/m^2. Questo indica che l’inquinamento luminoso nella provincia è relativamente contenuto rispetto ad altre aree, creando un ambiente più adatto per l’osservazione del cielo notturno.

Il valore del Sky Quality Meter, registrato a 20.80, conferma ulteriormente che il cielo sopra Pavia è relativamente scuro. Il parametro è importante poiché un cielo più scuro offre condizioni ottimali per l’osservazione delle stelle e delle meteore.

La percentuale di Dark Spots, pari al 22.95%, suggerisce la presenza di aree buie nella provincia. Anche se non è la percentuale più alta tra le province considerate, indica comunque la disponibilità di luoghi dove l’inquinamento luminoso è minimo consentendo un’esperienza di osservazione più autentica e ricca di stelle.

C’è poi il dato medio di mesi con copertura nuvolosa inferiore al 25%, pari a 4.67 punti. Questo significa che ci sono diversi mesi durante l’anno in cui il cielo sopra Pavia è generalmente sgombro da nuvole, offrendo più opportunità per osservare gli astri.

Infine, le probabilità di avvistare una stella cadente (Odds of seeing a shooting star) sono del 75.1/100. Anche se non si tratta del valore più alto tra le province considerate, indica comunque buone possibilità di osservare questo spettacolo celeste nella provincia di Pavia.

Treviso, Bolzano e Lodi sul podio

Le prime tre posizioni della classifica sono occupate da Treviso (94,6 su 100), Bolzano (92,2 su 100) e Lodi (85,9 su 100). Treviso vanta la più alta percentuale di “aree scure” in Italia, mentre Bolzano ha il maggior numero di aree scure in assoluto. Lodi si distingue per la qualità del cielo notturno e la percentuale di “aree scure”.

Le città con le minori probabilità di avvistare stelle cadenti sono invece Vibo Valentia (3,9 su 100), Caltanissetta (11,7 su 100) e Agrigento (15,3 su 100). Questi comuni soffrono di un elevato inquinamento luminoso, di un basso numero di “aree scure” e di una scarsa frequenza di cieli sereni.

Foto di Austin Human su Unsplash