16 Dicembre 2015
23:00
Tornerà l’acqua nel laghetto dei giardini della stazione “ma niente cigni o tartarughe”
ALESSANDRIA – Tornerà l’acqua nel laghetto dei giardini della stazione di Alessandria. L’amministrazione comunale mercoledì ha infatti approvato la delibera per riqualificare l’area dove le mamme e i papà portavano i più piccoli a vedere i cigni e pesci rossi, poi miseramente ridotta a un semplice “buco vuoto”. I lavori, ha spiegato il vice sindaco Giancarlo Cattaneo, dovrebbero essere affidati a febbraio, così da restituire il laghetto ai cittadini in primavera. “Verrà nuovamente riempito d’acqua ma non ci saranno cigni o tartarughe vista la pessima fine che hanno purtroppo fatto gli animali che c’erano prima”. I lavori, che prevedono anche il rifacimento della staccionata attorno al laghetto, saranno finanziati con una parte del mutuo da 5 milioni di euro che il Comune spera di ottenere entro fino anno da Cassa Depositi e Prestiti. Per il laghetto dei giardini della stazione verranno accantonati circa 150 mila euro che serviranno anche a ripristinare i sistemi di irrigazione in diverse aree verdi della città tra cui, ad esempio, i giardini Usuelli, Parco Carrà, il parco dell’Aeronautica al Cristo o l’area verde in Corso IV Novembre.
Sempre mercoledì, ha aggiunto il vice sindaco Cattaneo, la Giunta di Alessandria ha inoltre approvato anche una seconda delibera del settore Lavori pubblici che andrà sempre a valere sul mutuo con Cassa depositi e Prestiti che prevede di riservare 197 mila euro per la sistemazione dei marciapiedi più malmessi della città. “L’affidamento di questi lavori potrebbe richiedere qualche mese in più rispetto al ripristino del laghetto” ha precisato il vice sindaco. “Oltre a questi ultimi due progetti, per il settore Lavori pubblici ce ne sono comunque altri cinque già approvati dalla Giunta, tra cui quello per l’asfaltatura delle strade, il rifacimento corso XX Settembre e poi, ancora, la sistemazione del tetto e della facciata del Municipio, l’intervento previsto nel cimitero di Spinetta e i lavori in numerose scuole per ottenere il certificato antincendio”. Insomma, i progetti sono tanti, e ora non resta che attendere l’ok da Cassa Depositi e Prestiti.
Tatiana Gagliano